Il Gruppo Unipol chiude l’esercizio 2023 con un utile di 1.331 milioni di euro, valore che risente positivamente per 267 mln della partecipazione in Popolare di Sondrio salita al 19,7%; mentre la controllata UnipolSai ha registrato un utile di 766 mln.
Al 31 dicembre la raccolta diretta assicurativa del Gruppo, al lordo delle cessioni in riassicurazione, ammonta a 15.060 mln (+10,4% annuo).
Nel settore Danni i premi si attestano a 8.651 mln (+4,2%). Alla crescita contribuiscono: UnipolSai per 6.952 mln (+1%); UniSalute per 796 mln (+38,7%) in seguito all’avvio del progetto UniSalute 2.0, grazie al quale le reti distributive agenziali e di bancassicurazione propongono alla clientela retail e Pmi i prodotti Salute; Arca Assicurazioni per 272 mln (+10,9%), confermando la strategicità del business bancassicurativo che si avvale della rete filiali dei diversi partner bancari; Linear, attiva nel comparto diretto Auto, per 216 mln (+12,2%). Prosegue la positiva performance del Non Auto, con premi pari a 4.645 mln (+5,2%) a cui contribuiscono tutti i principali rami di attività e canali di vendita. Il risultato ante imposte del Danni sale dagli 846 mln dell’esercizio 2022 a 896 mln.
Tutte le linee di business degli Ecosistemi hanno evidenziato performance positive, in particolare il Welfare ha riportato una raccolta di 1.772 mln (+7,4%), con un incremento significativo dell’area Salute (+13,5%).
Nel settore Vita la una raccolta raggiunge 6.409 mln (+20%). L’attività delle reti si è concentrata su prodotti tradizionali e multiramo, in una logica di ottimizzazione dei flussi netti delle gestioni separate. Forte la raccolta della bancassicurazione che con Arca Vita, insieme alla controllata Arca Vita International, ha totalizzato 2.554 mln (+ 34,8%). rispetto al 2022 ( milioni di euro). Cresce UnipolSai (3.811 mln, +12,3%), che ha beneficiato dell’acquisizione di nuovi contratti di fondi pensione. Il risultato ante imposte del Vita sale in 12 mesi da 273 a 375 mln.
La redditività lorda del portafoglio di investimenti finanziari assicurativi ha ottenuto rendimenti pari al 3,8% degli asset. Il patrimonio netto consolidato ammonta a 9.799 mln; stabile al 200% l’indice di solvibilità. In assenza di eventi imprevedibili, legati a un aggravarsi del contesto di riferimento, per l’anno in corso il Gruppo si aspetta un andamento in linea con gli obiettivi fissati nel Piano Strategico 2022-2024.
Non finisce qui: il CdA ha approvato un vasto progetto di razionalizzazione societaria, che prevede la fusione per incorporazione in Unipol di UnipolSai e delle “holding intermedie” interamente controllate che detengono partecipazioni nella compagnia, e il successivo cambio di denominazione del Gruppo in “Unipol Assicurazioni”. L’operazione, che il prossimo 21 ottobre sarà sottoposta all’approvazione dell’assemblea straordinaria degli azionisti, vuole semplificare i processi decisionali di direzione unitaria e governo e ottimizzare il profilo di cassa, di funding e la solida posizione di solvibilità : la società risultante “sarà una delle principali compagnie assicurative italiane – si legge nel comunicato -, quotata nei mercati regolamentati, che rivestirà anche il ruolo di capogruppo, in linea con le migliori practice nazionali e internazionali e con le aspettative del mercato“.