Agos archivia il 2024 con un valore complessivo di finanziamenti e servizi erogati che supera gli 8 miliardi di euro, record degli ultimi 10 anni, confermandosi tra i leader nel mercato italiano del credito personale, in cui opera da 35 anni con 200 filiali e circa 2.000 dipendenti.
I positivi risultati d’esercizio “riflettono la nostra strategia di prossimità al cliente, la qualità del servizio e l’equilibrio del rischio per garantire valore stabile nel tempo” commenta François Edouard Drion, amministratore delegato e direttore generale di Agos Ducato, che attribuisce il merito delle performance “all’ingaggio dei nostri collaboratori e all’orientamento all’accessibilità e alla pluralità dei servizi per tutti i nostri partner e stakeholder“.
La spinta commerciale è sostenuta dalla crescente attrattività delle proposte e dell’esperienza digitale a supporto della vicinanza alla clientela, in tutte le aree di business: dal nuovo digital onboarding semplificato, all’e-commerce integrabile con le piattaforme dei partner.
L’attento presidio del rischio resta uno degli elementi caratterizzanti, con un costo del credito sotto controllo e una qualità degli attivi al top (Npl ratio netto a 1,4%).
Allo sviluppo dei ricavi (oltre 840 milioni) e ad una qualità degli asset di primo livello si associa l’efficienza della macchina operativa, con costi pressoché stabili nei 12 mesi e un cost/income migliorato al 37%. L’utile netto di periodo sale leggermente da 188 a 190 mln.
La scorsa estate è stata rinnovata la joint venture tra Credit Agricole (61%) e Banco BPM (39%) nella società di credito al consumo, che tra i prodotti in portafoglio annovera prodotti prestiti personali, finanziamenti finalizzati, cessione del quinto dello stipendio, leasing, carte di credito e un’ampia gamma di servizi assicurativi.
Agos, 26esima Cartolarizzazione pubblica di Crediti al Consumo per 1,1 Mld