9 Settembre 2021

Baccarini (FIAIP): “Ora il nostro Paese rischia l’apertura di una nuova Procedura d’infrazione da parte dell’Unione Europea”.

Il Paese rischia di incorrere in procedure d’infrazione da parte dell’Unione Europea. A denunciarlo è la FIAIP, Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali, che mette in guardia il legislatore dopo l’approvazione, in XIV^ Commissione Politiche Europee al Senato, dell’emendamento al testo del disegno di Legge Europea 2019-2020 (AS 2169), che introduce, con parere favorevole dell’Esecutivo, l’incompatibilità tra l’attività di agente immobiliare e il collaboratore di società di mediazione creditizia presentato dal Senatore Lorefice (M5S) e sostenuto dal PD con il voto contrario della Lega e Forza Italia e l’assenza di Fratelli d’Italia.

Se l’approvazione di tale emendamento in Commissione sarà confermata dal voto parlamentare, gli agenti immobiliari non potranno erogare servizi in ambito creditizio in palese contrasto con il quadro normativo Europeo. Infatti, la recente riforma di cui alla L. 37/2019, che ha allentato le incompatibilità degli agenti immobiliari, è stata realizzata a seguito della Procedura di infrazione n. 2018/2175 già avviata contro il nostro Paese dalla Commissione Europea, che ha ritenuto la previgente formulazione ingiustificatamente limitativa dell’attività dell’agente immobiliare in quanto, di fatto, gli impediva di sviluppare modelli commerciali innovativi e flessibili che gli consentissero l’erogazione di servizi confacenti alle attuali esigenze dei cittadini.

“Con l’approvazione di questo emendamento – dichiara Gian Battista Baccarini, Presidente Nazionale Fiaip – si sta commettendo un grave errore a discapito del mercato e della comunità immobiliare assoggettando il nostro Paese al rischio concreto di più sanzioni da parte dell’Europa quanto mai inopportune in questo delicato periodo storico” . “Precludere agli agenti immobiliari di erogare un servizio coerente con le moderne esigenze dei cittadini rappresenta un danno per la categoria e per la dinamicità del mercato immobiliare da cui dipende, da sempre, l’andamento dell’economia nazionale”,  prosegue il Presidente Nazionale Fiaip.

“Dispiace prendere atto che le altre Associazioni degli agenti immobiliari abbiano sostenuto e condividano il testo di tale emendamento- continua il Presidente – in ogni caso Fiaip seguirà l’iter parlamentare della legge, con l’auspicio che il Governo possa modificare quanto già approvato in Commissione.

Se PD e 5 Stelle, dovessero mantenere le stesse posizioni prese in Commissione, presenteremo motivato ricorso alla Corte di Giustizia Europea, anche sulla scorta della sentenza n. 384 del 27-02-2020 che condanna il Regno del Belgio, su analoghe attività di restrizione della concorrenza.  E’ di tutta evidenza che l’avvenuto riconoscimento delle attività multidisciplinari sancito dall’Europa non può essere disconosciuto dal legislatore Italiano” – conclude Baccarini.  

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