Banca del Fucino, capogruppo del Gruppo Bancario Igea Banca, chiude l’esercizio 2023 con un utile netto cresciuto in 12 mesi da 12,44 a 17,13 milioni di euro.
Bene margine di interesse (78 mln, +54,12%) e di intermediazione (132 mln, +53,64%). Al 31 dicembre scorso gli impieghi alla clientela sono aumenti a circa 2,1 miliardi (+14% annuo), la raccolta diretta ha superato i 3,6 mld (+29%), e il prodotto bancario complessivo i 6,5 mld (+22%) rispetto all’esercizio precedente, già caratterizzato da una crescita significativa. L’NPL ratio lordo si è attestato al 6,99%.
Da segnalare infine la diversificazione delle attività, con la partnership strategica siglata a fine 2023 insieme a Worldline nel business del merchant acquiring. Nel 2024, è tra i player che hanno aderito alle nuove garanzie “Futuro” e “Green” lanciate da SACE.
“Nell’anno del centenario – commenta l’AD Francesco Maiolini – Banca del Fucino ha visto sia un rafforzamento patrimoniale per oltre 48 mln, con l’ingresso nella compagine azionaria di investitori istituzionali di elevato profilo tra cui l’Enpam (pari al’8,17% per un controvalore di 23,8 mln che ha significativamente incrementato la dotazione di capitale dell’istituto di credito, ndr), sia un ottimo risultato in termini di conto economico, con un importante incremento in particolare dei ricavi legati all’attività creditizia: tutti i principali aggregati sono in crescita. Nel 2023 – conclude – è continuato inoltre il processo di riorganizzazione e sviluppo delle start up che costituiscono le principali partecipazioni del Gruppo, e che vedrà il completamento nel 2024“.
Andrea Miccio (Banca del Fucino): “Con Fidimed un Nuovo Servizio per la Finanza Agevolata alle PMI”
