Banca del Fucino inaugura la sua prima sede a Bologna, segnando il suo ingresso strategico in Emilia-Romagna: “Piazza dinamica e polo tecnologico di rilievo – dice l’amministratore delegato Francesco Maiolini –, capace di porsi al livello delle migliori capitali europee in termini di attrazione di investimenti e creazione di posti di lavoro“.
Eppure, nonostante tutto, è un territorio che “ha perso un terzo dei suoi sportelli dal 2015 ad oggi – continua l’AD, riferendosi al fenomeno della desertificazione bancaria –: noi andiamo in controtendenza, convinti dell’insostituibilità dell’attività bancaria e dell’importanza del rapporto diretto” con la clientela.
Alberto Clapci è il responsabile della filiale, che a regime conterà 8 dipendenti e porta a 40 gli sportelli e centri private dell’istituto di credito in 7 diverse regioni.
L’apertura segue quelle recenti di Milano, Padova e Verona che hanno visto crescere il presidio diretto della banca in nuovi bacini geografici rispetto al centro Italia, dov’è storicamente operativa, portandola ad essere presente oggi dalla Sicilia alla Lombardia.
Andrea Miccio (Banca del Fucino): “Con Fidimed un Nuovo Servizio per la Finanza Agevolata alle PMI”
