Nei primi 9 mesi del 2023 l’utile netto di Banca Mediolanum è risultato pari a 572,2 milioni di euro, +52% annuo.
Gli ottimi risultati non sono solo nel margine da interessi (541,2 mln; +110%) ma anche nella spinta dei ricavi fornita dalle commissioni (769,7 mln; +4% annuo) e negli impieghi alla clientela retail del Gruppo (17,01 mld; +7%). Il totale del patrimonio amministrato dal Gruppo tocca 112,30 miliardi (+12%).
In calo i risultati commerciali (8,04 mld; -7%) ma la raccolta totale è positiva per 5,60 mld, in linea con il dato al 30 settembre 2022; scende invece quella gestita (2,84 mld; -33%). I crediti erogati diminuiscono a 2,32 mld, -20%. I premi assicurativi delle polizze Protezione hanno raggiunto 132 mln, come nello stesso periodo dell’anno scorso. I clienti bancari diventano complessivamente ben 1.773.400, il 5% in più da gennaio.
Una relazione trimestrale che per l’ad Massimo Doris “dimostra la validità del nostro modello di business nel generare valore elevato e sostenibile per tutti gli stakeholder” ed è “frutto di un impegno quotidiano da parte dei nostri family banker e collaboratori” che si riflette sul “conto economico stabilmente diversificato, nel quale una marginalità ormai strutturale, derivante dagli impieghi, si affianca alla componente core riferita alla gestione dei risparmi e alla consulenza finanziaria“.
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