L’Assemblea dei Soci di Banca Popolare di Sondrio ha deliberato in questi giorni, in sede straordinaria, la trasformazione della banca da società cooperativa per azioni in società per azioni, con conseguente adozione del nuovo statuto sociale.
I voti favorevoli sono stati n. 2517, i contrari n. 38, gli astenuti n. 39, i non computati n. 16.
Si tratta di un passaggio storico per la Banca Popolare di Sondrio, resosi necessario a seguito della riforma delle banche popolari, contenuta nel Decreto legge 24 gennaio 2015 n. 3, convertito con Legge 24 marzo 2015 n. 33, che ha stabilito che possono adottare la forma giuridica di banca popolare i soli intermediari bancari il cui attivo non superi il valore di 8 miliardi di euro.
La trasformazione in società per azioni è pertanto stata una scelta obbligata.
Con l’adozione del nuovo statuto si stabilisce il principio, proprio delle società per azioni, secondo cui ogni azione attribuisce il diritto a un voto. Questo principio riassume in sé il cambiamento fondamentale nel processo di governo aziendale e sancisce l’abbandono del mondo cooperativo nel quale la Banca è nata e si è sviluppata nei suoi 150 anni di storia.
“Avremmo senza dubbio preferito che l’odierna Assemblea con la quale i Soci hanno approvato la trasformazione della Banca in società per azioni si fosse svolta in presenza per dare modo alla nostra base sociale di condividere appieno un passaggio di portata storica come questo. Assemblee oneste, sentite e partecipate, infatti, sono sempre state per noi motivo di vanto, momenti essenziali di partecipazione dei soci e di condivisione di una cultura aziendale solida e stabile. Anche nella modalità a distanza adottata in ottemperanza alle disposizioni anti Covid-19, che prevedeva esclusivamente l’indicazione di voto conferita al Rappresentante designato, abbiamo comunque registrato un buon livello di partecipazione e a ciascuno degli intervenuti va il nostro sincero ringraziamento.
Mi preme sottolineare che l’Assemblea, oltre a dare il via libera al cambiamento della forma societaria, ha votato a favore dell’adozione del nuovo Statuto in cui viene riaffermato che la Banca, nel perseguire l’obiettivo della creazione di valore in un orizzonte di medio-lungo periodo, tiene particolarmente in considerazione, in sintonia con la tradizione del credito popolare, le esigenze delle famiglie, delle piccole e medie imprese, delle cooperative e degli enti pubblici e privati, con una peculiare attenzione ai territori serviti, a partire da quelli di origine della Valtellina e della Valchiavenna.
Forti dei nostri solidi valori fondativi, guardiamo al futuro con fiducia, impegnandoci fortemente per continuare a svolgere con efficacia la nostra attività, a beneficio della clientela e di tutti gli stakeholders,” ha commentato Francesco Venosta, Presidente della Banca Popolare di Sondrio.