12 Marzo 2023

Banca Popolare Pugliese: dopo un buon 2022, si prepara al Nuovo Piano Strategico

Banca Popolare Pugliese ha chiuso il 2022 con un risultato economico superiore rispetto allo scorso anno preservando la qualità del credito e l’attenzione al cliente.

“L’Istituto, afferma il suo direttore generale Mauro Buscicchio, ha continuato nel percorso tracciato dal Piano Strategico 2019-2022 realizzando progetti e attività volti al miglioramento della sostenibilità del modello di business, al presidio del credito deteriorato, al raggiungimento di migliori livelli di patrimonializzazione, nonché all’adeguamento dei processi alle novità normative. L’augurio è che il nuovo Piano Strategico 2023-2025, in fase di ultimazione, possa consentirci di migliorare i già positivi risultati in termini di efficienza e di attenzione al cliente“ conclude Mauro Buscicchio.

“La ripresa economica – dichiara il presidente Vito Primiceri – ha evidenziato nella prima parte dell’anno un ritmo di crescita sostenuto; successivamente il razionamento energetico, le pressioni sui prezzi l’aumento dei costi di finanziamento dovuto al cambio di rotta, con la normalizzazione, delle politiche monetarie a livello globale hanno rappresentato un freno per l’attività economica. L’auspicio per l’anno appena avviato di intravedere uno scenario politico- economico più stabile con una ripresa integrale delle attività.”

 

I crediti netti verso clientela ordinaria ammontano, al 31 dicembre 2022, a 3.025 milioni di euro e registrano, rispetto al 31 dicembre 2021, un incremento di 203 milioni di euro (+ 7,19%).

I crediti deteriorati netti, pari a 128 milioni di euro, rappresentano il 4,23% dell’ammontare complessivo dei crediti (al 31 dicembre 2021 rispettivamente 125 milioni di euro e 4,44%) e registrano un incremento complessivo di 2,5 milioni di euro. Il tasso di copertura al 31 dicembre 2022 si ragguaglia al 49,44% e quello dei crediti in sofferenza, in particolare, al 60,07%.

La raccolta complessiva da clientela ammonta a 5.062 milioni di euro (-48 milioni rispetto al 31 dicembre 2021), per effetto del decremento della raccolta diretta di 29,02 milioni di euro (- 0,74%) e della raccolta indiretta di 18,94 milioni di euro (-1,59%).

Il margine di interesse al 31 dicembre 2022, rispetto allo scorso anno, ha registrato un incremento di 22,72 milioni di euro (+26,80%), il margine di intermediazione ha registrato un incremento di 15,62 milioni di euro (+11,73%) quale effetto dell’incremento del margine d’interesse, dell’incremento delle commissioni nette (+2,63 milioni) e dei dividendi (+0,27 milioni) e del decremento del risultato netto delle attività finanziarie (-10,00 milioni).

L’utile netto al 31 dicembre 2022, pari a 14,05 milioni di euro, è in incremento di 3,13 milioni di euro (+28,72%) rispetto al 31 dicembre 2021.

 

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