Al via una nuova partnership per dare vita a un nuovo modello di erogazione istantanea dei prestiti grazie al quale si potrà sviluppare un servizio di Instant Lending innovativo, istantaneo e democratico. Questo l’obiettivo dell’accordo tra Banca Progetto, banca leader nell’erogazione di prestiti alle aziende e sempre più attenta a soluzioni digitali e consumer oriented, Faire, la piattaforma di credit automation che sfrutta open banking e dati alternativi abbinati a intelligenza artificiale e machine learning per stimare il credit score dei consumatori e offrire finanziamenti istantanei, Fabrick, – il primo attore nato in Italia con l’obiettivo di favorire l’Open Finance definendo nuovi modelli di business e di servizi bancari.
Open banking e machine learning per offrire un’erogazione del credito più efficace e veloce
In virtù della sinergia delle società si realizzerà un unicum in termini di soluzione architetturale e di prodotto del credito. Banca Progetto, grazie alla tecnologia abilitante di Fabrick e al credit score di Faire, riuscirà a sviluppare un servizio di erogazione di prestiti al consumo istantanei secondo i paradigmi più moderni ed inclusivi dove età, provenienza e territorialità non sono più i fattori decisivi ma vengono sostituiti con le abitudini e categorie di spesa, così come l’andamento dei rapporti tra entrate e uscite, che diventano i parametri di riferimento. Ciò consentirà di aprire le porte ad un credito democratico basato su informazioni ricche e trasversali.
Banca Progetto, il cui obiettivo è diventare un punto di riferimento per le piccole e medie imprese italiane e per la clientela privata, continua ad investire nella trasformazione digitale che sta procedendo con successo. La Banca lavora in una logica di ecosistema con partner selezionati come Faire e Fabrick per sviluppare, grazie anche alla propria licenza AISP, nuove soluzioni che ottimizzano i processi operativi e la relazione con la clientela.
“I nostri clienti hanno le esigenze tipiche dei consumatori di questo secolo, in termini di timing ed esperienza, esigenze che noi siamo in grado di intercettare facilmente grazie all’assenza di legacy della banca e al nostro dna digitale. Promuoviamo e sperimentiamo una strategia di integrata collaborazione tra fintech innovative e la banca: la partnership con due fintech come Faire e Fabrick, nate grazie ad imprenditori giovani e talentuosi, permetterà di sviluppare un nuovo modo di erogare credito rivoluzionando il mercato tradizionale dei prestiti ai privati e rispondendo alle esigenze dei consumatori sempre più digitali” – Paolo Fiorentino, amministratore delegato di Banca Progetto.
Faire offre ai propri partner la possibilità di erogare crediti a clienti non considerati dai modelli classici riducendo il rischio di default e prevenendo così l’eccessivo indebitamento del cliente finale che ottiene un prestito, proprio grazie alle valutazioni della piattaforma.
Gianluigi Davassi, ceo di Faire, ha così commentato “La sinergia tra 3 attori nel mercato finanziario come Banca Progetto-Faire-Fabrick, è una opportunità davvero unica. Questo accordo ci permette di offrire un servizio finanziario ad altissimo valore tecnologico su dati forniti dalla piattaforma Open Banking. Grazie a questa stretta interconnessione, svilupperemo e metteremo a disposizione su smartphone un’app che erogherà credito istantaneamente sui conti correnti degli utenti, una soluzione tecnologica e finanziaria mai vista prima in Italia e in Europa”.
Fabrick metterà a disposizione il proprio servizio di account aggregation che rende possibile la visualizzazione da un unico touch point di tutte le operazioni che un cliente fa sui propri diversi istituti di credito.
Paolo Zaccardi, ceo di Fabrick: “Banca Progetto ha colto a pieno i vantaggi che l’Open Banking porta in termini di ampliamento dell’offerta. La partnership le permetterà di portare sul mercato una soluzione di finanziamento istantaneo e così rispondere all’esigenza, particolarmente sentita nell’attuale contesto economico, di accedere al credito in tempi rapidi con particolare attenzione alla user experience del cliente finale. Siamo particolarmente entusiasti di questa collaborazione perché testimonia la validità dell’ecosistema proposto da Fabrick: da un lato la capacità della nostra piattaforma, attraverso cui sarà implementato il servizio, dall’altro le importanti sinergie che nascono all’interno della nostra community Fintech District di cui Faire fa parte e attraverso il quale abbiamo iniziato a collaborare con loro”.