Banca Sistema ha approvato i risultati della relazione d’esercizio 2024 resi noti il 7 febbraio, chiudendo il bilancio con un utile netto di 22 milioni di euro: tenendo conto dei rilievi di Bankitalia, all’esito dell’accertamento ispettivo del 20 dicembre scorso, all’assemblea degli azionisti del prossimo 30 aprile sarà proposto di destinarlo interamente a riserva per utili portati a nuovo.
La richiesta riclassificazione a default di alcuni crediti – da cui emerge un ammontare complessivo stimato di impieghi scaduti pari a 337 mln (di cui 294 di factoring pro soluto) – non modifica sostanzialmente il profilo di rischio dell’istituto, che mantiene un’esposizione contenuta.
La stima dei ratio patrimoniali consolidati (tra cui il CET1 al 12%) supera già al 31 marzo 2025 il requisito Srep, con la previsione di raggiungere entro fine anno livelli in linea con quelli registrati pre-riclassificazione.
Il CdA ha altresì approvato, su richiesta dell’autorità di vigilanza: 1) il nuovo Progetto di governo societario, che prevede l’integrazione degli organi tramite la costituzione di un comitato esecutivo (anche questo da sottoporre all’assemblea degli azionisti, che rinnoverà inoltre parte dei membri dello stesso CdA e del Collegio sindacale); 2) un Capital plan aggiornato per il triennio 2025-2027, che tiene conto tra l’altro delle previste operazioni di cartolarizzazione sintetica e tradizionali, confermando i target di utile e capital ratios del Piano industriale 2024-2026..
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