Il CERTFin insieme con Banca d’Italia, ABI, Ivass, Banca Mediolanum, Banca Popolare del Lazio, Banca Sella, BPER Banca, Gruppo Cassa Centrale, Cassa di Ravenna, Credem, Generali, Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea, ING, Intesa Sanpaolo e UniCredit dà il via alla campagna “I Navigati – Informati e Sicuri”.
Cresce l’impegno delle Istituzioni e del settore bancario, finanziario e assicurativo per la sicurezza informatica, per la prevenzione e il contrasto degli attacchi e per la protezione dei clienti dalle frodi online. Sono sempre più numerose le famiglie italiane che, accedendo tramite computer, tablet e smartphone, scelgono i canali digitali per fare pagamenti, consultare il proprio conto, investire, gestire prestiti e mutui, sottoscrivere una polizza.
Obiettivo della campagna è aumentare la consapevolezza e sensibilizzare i clienti ad un uso informato e sicuro degli strumenti e dei canali digitali, per non cadere nelle trappole di quanti sfruttano la tecnologia e fanno leva sulle vulnerabilità del fattore umano.
Protagonista della campagna, che sarà on air fino alla fine dell’anno, è la famiglia “Navigati”. I componenti di questa famiglia sono “esperti in sicurezza informatica” perché si sono informati e hanno imparato i comportamenti virtuosi da adottare per districarsi tra le possibili insidie del web, riducendo il rischio di attacchi e frodi online.
Grazie all’informazione, quindi, anche il web diventa un luogo familiare e protetto in cui si può navigare sicuri.
Ecco quindi, alcune semplici regole da seguire per operare online in sicurezza:
usare password diverse e sufficientemente lunghe, con caratteri alfanumerici e caratteri
speciali;
accedere a Internet tramite i propri dispositivi evitando reti pubbliche e/o aperte;
installare un antivirus e mantenerlo costantemente aggiornato;
limitare la diffusione delle proprie informazioni personali online;
verificare l’attendibilità del mittente prima di aprire eventuali link e allegati;
in caso di telefonate “sospette”, verificare online il numero di telefono o confrontarlo con i contatti ufficiali della propria banca. In ogni caso, non fidarsi se vengono chiesti dati bancari o altri dati riservati;
se si pensa di essere rimasti vittima di una truffa o di aver condiviso i propri dati bancari o delle carte di pagamento, contattare immediatamente la propria banca.
È possibile seguire la campagna in TV, Radio, sulle pagine social, sulle testate giornalistiche e sul sito www.inavigati.it creato ad hoc per l’iniziativa e dove si può seguire una miniserie di 8 puntate dedicate alle possibili truffe e trovare materiale informativo, interviste e vari video.