A 3 anni dalla licenza bancaria, Banca Aidexa ha già erogato oltre 1 miliardo di euro a 5mila micro e piccole imprese italiane e si avvicina al punto di breakeven, previsto a fine anno.
E’ un recente comunicato dello stesso istituto a sottolineare che la propria clientela ha in media un fatturato di 1,5 milioni di euro, 9 dipendenti e 11 anni di attività (dunque il cuore del tessuto economico nazionale) per un importo di circa 150mila euro a operazione.
Grazie al business model basato su tecnologia e analisi dati, e alla struttura distributiva in costante espansione, Aidexa è riuscita a raggiungere anche quelle aree dove il sistema bancario tradizionale fatica ad arrivare: il 32% dei finanziamenti è stato destinato infatti al Sud e alle Isole, il 22 al Centro, il 28 al Nord-Ovest e il 18 al Nord-Est. Quanto ai settori: ai servizi è andato il 52%, all’industria il 35 e all’edilizia il 12.
Nonostante la generale contrazione del credito corporate, gli affari non girano in negativo proprio per tutti: a ottobre il player guidato dal direttore generale Marzio Pividori ha raggiunto una quota di mercato del 1.5% sui prestiti coperti dal Fondo centrale di garanzia. Inoltre intelligenza artificiale e machine learning stanno consentendo di valutare il merito creditizio in modo rapido, trasparente e obiettivo, oltre che di ottimizzare il portafoglio prodotti destinati a liquidità e investimento.
Un trend positivo – dopo l’eccellente chiusura del bilancio d’esercizio 2023 – in vista della relazione finale sul 2024, e che la banca intende proseguire ovviamente nel 2025: anche per questo ha aderito ai programmi del FEI, ottenendo una linea di funding Tier 2 capital da 7,5 milioni per finanziamenti di piccolo taglio alle nostre micro imprese.
Banca AideXa: 4° aumento di Capitale, per insistere nel Digital Lending e raggiungere i Target 2024