Anche Banca Ifis entra nel novero degli istituti di credito che hanno siglato le 2 convenzioni Sace per ampliare la gamma di strumenti della rete commerciale a sostegno delle aziende: “Garanzia Green”, per finanziare progetti di transizione ambientale; e “Garanzia Futuro” per operazioni di internazionalizzazione, innovazione tecnologica e digitale, sviluppo delle filiere strategiche e investimenti al Sud.
Tramite “Garanzia Futuro” erogherà finanziamenti a condizioni di mercato tra 50mila e 50 milioni di euro, con durata minima di 2 anni. Su questi, con una copertura del 70%; “Garanzia Green” riguarda prestiti di stessa durata e range di importo ma destinati a società con sede in Italia e fatturato non oltre 500 mln, con copertura all’80%.
“Soluzioni che rafforzano 2 pilastri della nostra strategia, transizione sostenibile e innovazione tecnologica – spiega Andrea Berna, responsabile Commercial Banking di Banca Ifis -. Questi due prodotti, uniti a quelli già in essere nel campo del sostegno al circolante tramite il factoring e di supporto agli investimenti tramite leasing e noleggio, consentiranno di consolidare il nostro ruolo di riferimento per tutte le imprese italiane che vogliono mantenersi competitive“.
Digitalizzazione ed eco-transizione sono i punti chiave anche del piano industriale “INSIEME 2025” del gruppo controllato dal Mef e l’adesione del player guidato dall’AD Frederik Geertman “testimonia l’importanza delle partnership con i principali attori del sistema Paese” dice Daniela Cataudella, Head of Dynamic Business Solutions di Sace.
Banca Ifis ristruttura Cartolarizzazione di crediti Factoring per 1,15 miliardi