Banca Popolare del Lazio chiude un ottimo 2024 sia dal punto di vista della redditività, con un utile netto consolidato di 20,1 milioni di euro (+10,5% rispetto alla chiusura d’esercizio 2023), che della solidità patrimoniale, con CET1 ratio al 20,3% (+3%) e TCR al 20,3%, ben oltre i minimi prudenziali.
Il margine di interesse scende leggermente (76 mln, -1,3%) in relazione alla forbice dei tassi condizionata dalla riduzione del costo delle operazioni di rifinanziamento con la Bce, mentre migliora ancora il margine da servizi netto (43,7 mln, +1,9%).
La performance assicura un autofinanziamento funzionale a garantire la crescita futura del Gruppo – presente sul territorio con 9 filiali sotto l’insegna Pop Lazio e 54 a brand Blu Banca – e l’assorbimento degli impatti della nuova normativa prudenziale Basilea IV.
In sensibile aumento la raccolta complessiva (4,2 miliardi, +9,1%) grazie a entrambe le componenti, diretta (2,6 mld, +7,9%) e indiretta (1,5 mld, + 14,6%), seguendo il trend già individuato dalla relazione finanziaria semestrale.
Nonostante l’incertezza del quadro macroeconomico, gli impieghi calano solo del 2,6% attestandosi a oltre 2 mld. I deteriorati lordi sono pari al 6% degli impieghi totali, per un NPE ratio netto del 3,2%. Il costo del credito è allo 0,71%, a testimonianza delle prudenti politiche di gestione del rischio. Il cost/income tocca il 62,7%.
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