Banca Profilo chiude i primi 9 mesi del 2023 con un utile netto di 10,6 milioni di euro, +25,7% rispetto al risultato dello stesso periodo dello scorso esercizio, e ricavi totali pari a 56,9 mln (+13,4%): merito di un business model capace di generare positività, mantenendo un’elevata solidità patrimoniale grazie a ricavi diversificati.
La riduzione margine del margine di interesse a 24,6 mln (-6,4% a/a) è imputabile in particolare all’incremento del costo del funding, parzialmente compensata dal rendimento degli attivi legata alla dinamica dei tassi, sia nella componente titoli che in quella degli impieghi in private e investment banking. Le commissioni nette sono pari a 17,3 mln (+1,7%): crescono quelle relative all’attività di intermediazione e ai servizi bancari, compensate in parte dalla riduzione delle commissioni ricorrenti del private banking.
La raccolta complessiva dalla clientela arriva a 5,8 miliardi (+8,6% a/a). Il portafoglio crediti dell’istituto guidato dall’ad e dg Fabio Candeli, costituito principalmente da finanziamenti Lombard o garantiti da MCC/SACE, è caratterizzato da esposizioni con ampi livelli di garanzia che, nonostante la volatilità di mercato e gli effetti della crisi geopolitica, non hanno subito oscillazioni significative nel rischio di credito e nelle relative garanzie.
Oltre che all’inflazione, l’incremento dell’aggregato dei costi operativi – pari a 39,7 mln (+10,3%) – è dovuto soprattutto alle spese del personale e agli investimenti in risorse umane e trasformazione digitale dei processi, coerentemente col Piano Industriale. Il patrimonio del Gruppo è pari a 160,7 mln, in linea con il dato di fine 2022.
A maggio la capogruppo Arepo BP ha siglato un accordo vincolante condizionato con Twenty First Capital (TFC), società di gestione francese che – tra gli altri progetti – concorrerà ad ampliare la tipologia di prodotti e servizi offerti, inclusa una importante focalizzazione sulla componente assicurativa Vita e Danni, anche attraverso l’utilizzo di innovative piattaforme tecnologiche, accompagnando così la Banca nel suo processo di evoluzione digitale.