Banca Progetto ri-avanza verso la quotazione a Piazza Affari, che potrebbe finalizzarsi a fine autunno se le condizioni dei mercati lo permetteranno.
Secondo indiscrezioni il gruppo guidato da Paolo Fiorentino, d’intesa con l’azionista di maggioranza – l’americana Oaktree Capital Management, che lo controlla al 54% – avrebbe già definito il pool bancario d’accompagnamento: Intesa Sanpaolo, Ubs e Citi come capofila. Secondo una valutazione di Morgan Stanley, a inizio 2022 la “challenger bank” italiana specializzata in servizi per le Pmi valeva tra 500 e 600 milioni di euro.
Una cifra che nel frattempo potrebbe essere aumentata, visto l’ultimo eccellente bilancio: i risultati dell’esercizio 2022 hanno certificato un totale attivo di 6,7 miliardi e un utile netto di 52 milioni, superando gli obiettivi del piano industriale. L’anno scorso Bff Banking Group aveva avuto un’esclusiva a concludere l’acquisizione, ma l’istituto era stato attenzionato anche da altri player finanziari e industriali.
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