27 Febbraio 2025

Banca Progetto al lavoro sul dopo Fiorentino, l’AD coinvolto nella Selezione del successore

Banca Progetto è in cerca di un nuovo amministratore delegato dopo le dimissioni rassegnate da Paolo Fiorentino per “ragioni personali”, all’indomani dell’udienza davanti alla sezione misure di prevenzione del Tribunale di Milano, che a ottobre 2024 ha disposto l’amministrazione giudiziaria dell’istituto di credito nato 10 anni fa dal riassetto di Banca Popolare Lecchese.

Fiorentino ha presentato ai giudici il piano di rafforzamento del player, già condiviso con l’autorità giudiziaria: “Sono coinvolto nella selezione del mio successore, per una soluzione che garantisca continuità – ha detto Fiorentino a Radiocor –, con un cost/income al 25% ci sono ampi margini per investimenti e per presidiare i processi necessari“.
Su richiesta del CdA, il 68enne ex manager di Carige resterà in carica fino all’approvazione del bilancio, quando sarà eletto il nuovo AD.

Tra l’altro, a fine marzo sono attese le motivazioni della sentenza che a dicembre, sempre a Milano, l’ha condannato a 4 anni e 50mila euro di multa nell’ambito di un procedimento sull’istituto genovese, contro cui la difesa ha già annunciato ricorso in appello. In ogni occasione il Cda di Banca Progetto ha sempre rinnovato piena fiducia nel suo operato.

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