Banca Valsabbina ha da poco lanciato il nuovo servizio di Factoring Iva e creato un team interno dedicato, per gestire ogni fase dell’operazione e supportare a 360° l’azienda.
Con la cessione pro soluto di crediti IVA, la principale banca popolare di Brescia compra e gestisce crediti IVA annuali o trimestrali, chiesti a rimborso dall’impresa all’amministrazione finanziaria, con trasferimento del relativo rischio sull’istituto: uno strumento evoluto, che consente di anticipare tramite sconto (a titolo oneroso) il credito Iva, garantendo al cliente liquidità immediata.
“Un’ulteriore soluzione di finanza complementare – commenta Hermes Bianchetti, vicedirettore generale vicario -. Quello del factoring è un mercato in cui vediamo da tempo significative opportunità e nel quale vogliamo continuare ad investire, implementando sempre più la nostra offerta, anche inserendo ulteriori prodotti. Posso anticipare – conclude – che questa è una prima iniziativa, abbiamo infatti in programma per il 2025 ulteriori progetti e sviluppi“.
A proposito di finanza alternativa da affiancare al tradizionale canale bancario, quest’anno Banca Valsabbina ha lanciato insieme alla controllata Integrae Sim il programma “Smart Minibond”, stanziando 50 milioni di euro per le Pmi del territorio con almeno 5 mln di fatturato, quotate o che intendono quotarsi in Borsa. L’iniziativa è dedicata anche a imprese clienti del gruppo che intendono avvicinarsi al mercato dei capitali o del debito privato, finanziandosi tramite strumenti obbligazionari assistiti da garanzia MCC, ove disponibile, con una copertura tra il 30% e l’80%.
Un passo significativo nell’espansione del portafoglio d’offerta per la clientela corporate.