Il primo trimestre dell’esercizio 2023 di Banco BPM è stato caratterizzato da uno scenario macroeconomico più rassicurante sul fronte della crescita rispetto alle previsioni dell’ultima parte del 2022, nonostante permangano elementi di incertezza anche per effetto delle dinamiche inflattive in atto e delle conseguenti ripercussioni sul sistema economico internazionale e sull’operatività delle imprese.
In tale contesto il Gruppo ha registrato un risultato lordo dell’operatività corrente pari a Euro 474,2 milioni, che rappresenta il miglior risultato trimestrale, ed un utile netto di Euro 265,3 milioni (+49,2% rispetto all’analogo periodo del 2023). Escludendo le componenti non ricorrenti, l’utile netto si attesta a Euro 270,5 milioni.
Nel corso del trimestre, il Gruppo ha proseguito nel processo di integrazione del business assicurativo avviato lo scorso esercizio con l’acquisizione del controllo delle compagnie Banco BPM Vita e Banco BPM Assicurazioni. Inoltre ha perfezionato un accordo con Crédit Agricole Assurances per l’avvio di una partnership commerciale nel settore Danni/Protezione.
Il perfezionamento dell’acquisizione da Cattolica Assicurazioni del controllo delle compagnie Vera Vita e Vera Assicurazioni è previsto nel secondo semestre dell’esercizio.
Il risultato dell’attività assicurativa è pari a Euro 9,6 milioni. In tale voce confluisce l’apporto relativo al primo trimestre del 2023 delle compagnie Banco BPM Vita e Banco BPM Assicurazioni a seguito dell’acquisizione del controllo delle stesse a decorrere dal 1° luglio dello scorso anno.
La raccolta diretta bancaria al 31 marzo 2022 ammonta a Euro 123,2 miliardi, in calo dello 0,2% nel confronto con il 31 dicembre 2022 e del 2,3% rispetto al 31 marzo 2022.
La componente della raccolta gestita ammonta a Euro 60,1 miliardi, in crescita rispetto al dato di Euro 59,4 miliardi del 31 dicembre 2022 (+1,1%), per il maggior contributo dei fondi e Sicav; stabile la raccolta riferita al comparto delle gestioni patrimoniali e bancassurance.
La raccolta amministrata si attesta a Euro 35,5 miliardi, con un incremento di Euro 3,6 miliardi (+11,2%) rispetto a fine 2022.
Gli impieghi netti verso la clientela ammontano al 31 marzo 2023 a Euro 107,8 miliardi, in calo di Euro 1,7 miliardi rispetto al dato del 31 dicembre 2022.
Su base annua gli impieghi registrano una riduzione di Euro 3,1 miliardi (-2,8%), derivante dalla contrazione delle esposizioni performing di Euro 2,3 miliardi (-2,1%) e dei crediti deteriorati di Euro 0,8 miliardi (-26,6%).
Nel primo trimestre dell’anno, il volume di nuove erogazioni a famiglie e imprese nel trimestre è stato pari a Euro 5,2 miliardi.