Nei primi 9 mesi del 2024 il Gruppo BCC Iccea ha erogato 2,8 miliardi di euro di nuovi finanziamenti netti alla clientela, portando il totale degli impieghi a 93,6 mld.
Grazie anche alle azioni di de-risking, migliorano livello di qualità creditizia – con NPL ratio lordo al 3,6% e netto all’1% – e coperture sui crediti deteriorati, pari al 72,9%: dato, quest’ultimo, rilevante alla luce dell’elevata componente di crediti non performing assistiti da garanzie reali e dalla sempre più contenuta quota di sofferenze in portafoglio.
La raccolta diretta tocca 135 mld, in leggera crescita rispetto alla chiusura d’esercizio 2023.
In termini di ricavi, al 30 settembre il Gruppo ha riportato un margine di intermediazione di 4.501 mln (+7,7%), spinto da margine di interesse (3.310 mln, +11%) e commissioni nette (1.032 mln, +2,3%), per un utile netto di periodo pari a 1.679 mln. Sia i principali indicatori di liquidità che i coefficienti patrimoniali risultano largamente al di sopra dei requisiti regolamentari e in ulteriore crescita.
Dunque, il nuovo Piano industriale al 2026 approvato a fine marzo procede bene. Da segnalare, successivamente alla chiusura del terzo trimestre, la partnership su Numia con Banco BPM e FSI.