Il Gruppo BCC Iccrea chiude i conti al 31 dicembre 2024 con l’utile netto salito a 2.030 milioni di euro dai 1.858 con cui aveva archiviato il bilancio d’esercizio 2023, raggiungendo con 2 anni di anticipo i principali target del Piano industriale al 2026
I finanziamenti netti alla clientela aumentano a 93,5 miliardi (+2,9%), trainati dai 16,7 erogati nel periodo (+7%). Migliora la qualità creditizia (Npl ratio lordo al 3,1% e netto allo 0,8%) grazie alla scrupolosa gestione del rischio e alla cessione di 0,8 mld di deteriorati. Sempre elevati i livelli delle coperture.
In lieve crescita la raccolta diretta (137,2 mld, +1,7%); molto bene quella indiretta (71 mld, +13,5%). Sono 254.400, inoltre, i nuovi clienti acquisiti in 12 mesi (+16,7%).
Dallo stato patrimoniale al conto economico: in termini di ricavi, il margine di intermediazione sale (5.918 mln, +5,9% a/a) grazie alla positiva dinamica di margine di interesse (4.364 mln, +6,6%) e commissioni nette (1.405 mln, +4,2%).
Completano la relazione: costi operativi invariati a circa 3 mld; cost/income in calo al 52,2%; rettifiche per rischio di credito a 344 mln, per un costo del credito sceso a 37 bps; coefficienti patrimoniali e indicatori di liquidità di assoluta tranquillità.
Tra gli eventi degni di nota in questo inizio 2025, la partnership con Accenture per la trasformazione IT e il collocamento della prima obbligazione Senior Preferred “green” destinata a investitori istituzionali, per un importo nominale complessivo di 500 mln, che portano a 2 mld le emissioni con etichetta ESG dal 2021, a supporto della finanza sostenibile.