Finanziamenti netti alla clientela fino a 212 milioni di euro (+35% sul triennio); prestiti erogati tramite società del Gruppo fino a 346 mln (+16%); raccolta diretta a 330 mln (+23%) e indiretta a 103 mln (+85%): è quanto il Piano industriale al 2026 di BCC Iccrea prevede di realizzare nell’area metropolitana partenopea tramite la BCC di Napoli.
Un Piano che rafforza l’impegno verso le comunità locali “e conferma vicinanza di relazione, sostegno al territorio e rispondenza a esigenze e necessità di soci e clienti” spiega Riccardo Corino, direttore commerciale del Gruppo, in particolare “sul fronte della gestione del risparmio, degli investimenti e della tutela dei patrimoni“.
La BCC di Napoli, in particolare, “è in prima linea per sostenere il territorio con soluzioni all’avanguardia e altamente competitive, nel rispetto di profondi valori morali – afferma il presidente Amedeo Manzo -, offrendo al contempo prodotti e servizi di uno dei più importanti gruppi bancari nazionali: il nostro algoritmo mette insieme elementi tecnici, digitali, innovativi con la nostra etica cooperativa, che ci differenzia rispetto a tutte le altre banche commerciali“.
La necessità di un aggiornamento dei target – a marzo scorso – è sorta in virtù dei rialzi ai tassi di interesse, che hanno sostanzialmente modificato lo scenario economico finanziario, e soprattutto del raggiungimento/superamento con 2 anni di anticipo, a fine 2023, dei principali obiettivi del precedente Piano al 2025; di cui il nuovo mantiene le direttrici di sviluppo, confermando: evoluzione verso una situazione patrimoniale ancor più robusta; qualità degli attivi allineata alla best practice del mercato italiano; redditività sostenibile anche diversificando le fonti di ricavo; rilevante posizione di liquidità, conservando una forte impronta mutualistica.
La strategia dà inoltre continuità agli importanti investimenti tecnologici già avviati e volti a rendere il business model sempre più efficiente e moderno, e ad evolvere l’offerta delle fabbriche prodotto. Tra gli obiettivi trasversali: completamento del percorso di derisking; incremento della marginalità netta; mantenimento di un solido profilo patrimoniale; continuo impegno sul versante ESG; rafforzamento dei canali digitali per migliorare la relazione con la clientela, ridurre i costi di gestione e aumentare le vendite.