Bibanca archivia il terzo trimestre 2023 con un utile netto di 40,6 milioni di euro, raddoppiando il risultato dei primi 9 mesi del 2022; mentre quello lordo si attesta a 61 mln (+101,3%).
Margine di interesse e di intermediazione raggiungono rispettivamente 79 mln (+21% annuo) e 116 mln (+21,4%), nonostante l’incremento del costo della provvista; i costi operativi calano invece del 2% nonostante l’aumento di quelli relativi al personale, incrementato con 35 assunzioni in un anno. Ancora in lieve miglioramento il cost/income, al 37,3%. Cresce lo stock dei prestiti alla clientela, pari a 3,3 miliardi, con erogazioni di finanziamenti nell’anno per 983 mln (+2%).
Sempre virtuosa la qualità del credito dell’istituto del Gruppo BPER, con un rapporto Npl/impieghi all’1,08% e l’incidenza delle sofferenze nette praticamente azzerata (0,06%). Il costo del credito è pari allo 0,28% contro lo 0,63% del terzo trimestre dello scorso anno, in coerenza con la grande attenzione ai processi di acquisizione della nuova clientela e al credito sostenibile. Il patrimonio netto sale a 346,7 mln, a conferma della solidità patrimoniale della Banca.
Bibanca: Utile Straordinario nel Semestre. Cessione del V sempre più Digitale