BNL nel primo trimestre del 2023 ha generato un utile ante imposte di Euro 106 milioni, in aumento del 63,1% rispetto al primo trimestre 2022.
La controllate francese ha registrato utili più che raddoppiati nel primo trimestre su base annua, grazie ai proventi derivati dalla vendita della divisione retail statunitense.
Il margine di intermediazione è in aumento del 3,2% rispetto al primo trimestre 2022, attestandosi a Euro 675 milioni. Il margine di interesse è in rialzo del 3%, grazie all’impatto positivo del contesto di tassi e nonostante la pressione sui margini. Le commissioni sono in aumento del 3,5%, sostenute dalla crescita delle commissioni bancarie, in particolare sui clienti del segmento imprese.
La crescita dei risultatati è sostenuta dai prestiti a medio e lungo termine, in tutti i segmenti di clientela. I depositi sono in rialzo dell’1,1% rispetto al primo trimestre 2022, un incremento sostenuto in particolare dalla crescita nel segmento imprese. Gli impieghi sono in calo dell’1,8% rispetto al primo trimestre 2022 e in crescita dello 0,2% sul perimetro, al netto dei crediti deteriorati. La raccolta netta del Private Banking è pari a Euro 1,2 miliardi e sostenuta dalle sinergie con il segmento imprese.
I costi operativi, pari a Euro 464 milioni, sono in aumento del 2,3% rispetto al primo trimestre 2022. L’effetto forbice è positivo (+0,9 punti), grazie all’effetto della trasformazione del modello operativo e delle iniziative mirate.