BNL chiude il primo trimestre 2024 con un utile in crescita del 50,3% annuo a 209 milioni di euro, margine di intermediazione a 729 mln (+7,9%) e risultato lordo di gestione a 288 mln (+18,2%).
Anche il margine d’interesse è in considerevole crescita rispetto al 31 marzo dell’anno scorso (+13,7%), grazie ai margini sui depositi in costante miglioramento e alle plusvalenze sulle cessioni di titoli, in parte controbilanciati dal calo dei volumi e dei margini sui prestiti. Di ottimo livello, in particolare, la raccolta netta del comparto private banking (1,4 miliardi) mentre la raccolta indiretta diminuisce del 5,2%.
Gli impieghi sono in calo del 7,1% rispetto al primo trimestre 2023 e del 5,8% sul perimetro, al netto dei crediti deteriorati. I prestiti alla clientela retail evidenziano una buona tenuta, come già emerso nella relazione sull’esercizio 2023; gli impieghi al segmento imprese sono invece in diminuzione. La gestione dei margini sulla produzione è disciplinata, in un contesto competitivo.
Stabili le commissioni, con l’aumento di quelle finanziarie a compensare il calo delle bancarie. Infine, scende ancora a 72 mln il costo del rischio, con una ripresa di valore su accantonamenti sui crediti sani (livelli 1 e 2) e una riduzione di quelli sui deteriorati (liv. 3), attestandosi a 39 punti base in rapporto agli impieghi alla clientela.
BNL: quasi Mezzo Miliardo di Utili nel 2023, Tengono i Prestiti alle Famiglie