10 Ottobre 2024

BPER, nuovo Piano al 2027: più penetrazione Assicurativa e Creditizia con Unipol e Bibanca

Crediti netti alla clientela in crescita del 3% annuo, a 97 miliardi di euro, e sviluppo delle commissioni assicurative grazie alla partnership con Unipol: sono alcuni dei principali punti del Piano industriale ‘B:Dynamic|Full Value 2027’, annunciato dal Gruppo Bper dopo l’ottimo primo semestre 2024.

Il Piano, già operativo, si basa su 3 pilastri principali:
Liberare il pieno valore dei clienti Retail e Private e Corporate, attraverso prodotti sempre più ritagliati sui loro bisogni.
Catturare le latenti economie di scala, aumentando la produttività grazie a: ottimizzazione dei costi e automazione dei processi con le moderne tecnologie (per cui sono stati stanziati 650 milioni di investimenti nei 4 anni); up-skilling delle competenze del personale; internalizzazione di attività operative chiave, riducendo al contempo le spese amministrative.
Fare leva sulla solidità dello stato patrimoniale, modernizzando la gestione del rischio di credito e del capitale: la mission è aumentare il portafoglio crediti senza compromettere gli indicatori di rischio che, grazie all’approccio prudenziale, consentono a Bper di vantare uno dei più bassi indici Npe ratio netti del nostro panorama bancario, con tassi di copertura tra i più elevati.

In dettaglio – per quanto riguarda il segmento RETAIL – Bper conta ad oggi la terza base clienti in Italia per dimensioni con circa 4,3 milioni di privati, da cui prevede di conseguire ulteriori 100 milioni di euro di commissioni, incrementandone l’incidenza sul totale ricavi retail dal 25% al 30% attraverso 4 iniziative.
1. Pieno dispiego del potenziale della Bancassurance: grazie agli accordi distributivi con Unipol, BPER punta ad aumentare le commissioni assicurative di circa 90 mln per arrivare a 215 mln nel 2027 e a incrementare la penetrazione assicurativa dal 15% al 25%. Inoltre, BPER potenzierà la distribuzione il collocamento dei prodotti vita, salute e danni sarà inoltre potenziato dalla digitalizzazione e dalla integrazione della bancassurance nel CRM di Gruppo per migliorare l’efficienza commerciale.
2. Incremento del credito al consumo sull’attuale base clienti, con un approccio selettivo: il volano sarà la controllata Bibanca, uno degli operatori del credito al consumo maggiormente in crescita nella cessione del quinto. , con cui il Gruppo prevede di incrementare la penetrazione dei prodotti e di circa il 30% le erogazioni. Come per la bancassicurazione, la distribuzione sarà rafforzata dal ricorso all’Intelligenza Artificiale, generativa e non,  e da un nuovo processo commerciale in filiale.
3. Crescita netta di nuovi clienti superiore al 4% in arco piano facendo leva soprattutto sul modello di servizio omnicanale, sulla mobile App best-in-class e sulla filiale remota. Anche qui la partnership con Unipol giocherà un ruolo importante in termini di referral di clienti e di sinergie commerciali. Il Gruppo coglierà inoltre tutte le opportunità di cross-selling, forte della propria posizione leader nei mutui, specie nelle nuove erogazioni.
4. Il nuovo modello di servizio Omnicanale supporterà i ricavi aumentando produttività e ottimizzazione dei costi, attraverso una serie di driver tra cui: valorizzare il potenziale dell’ampia presenza territoriale; dotare tutte le filiali di ATM evoluti, incrementando il numero di quelle cashless a oltre il 40%; integrare la rete fisica e la mobile App con la filiale remota. Il Gruppo conta così di raggiungere una penetrazione sui propri clienti superiore al 70%, posizionandosi a livelli delle best practice del mercato italiano.
Il modello omnicanale, rafforzando l’offerta commerciale fuori sede, è destinato a sviluppare la produttività dell’organico insieme al cambio di strategia sui canali di vendita: si prevede, ad esempio, che entro la fine del 2027 il 45% delle vendite non avverrà più in filiale e le sottoscrizioni digitali di prestiti personali quadruplicheranno, mentre la quota di acquisizione di nuovi clienti online passerà dal 15% al 35%.

Per quanto concerne invece il settore CORPORATE, Bper ha già in essere una nuova Fabbrica Prodotti con servizi di finanza strutturata, investment banking e capital markets e intende accrescere il proprio share of wallet sui clienti esistenti tramite la vasta gamma di soluzioni e le partnership strategiche. L’obiettivo è portare l’incidenza delle commissioni sui ricavi del comparto dall’attuale 37% al 42% nel 2027 spingendo sull’offerta di polizze di protezione e sul Global Transaction Banking, importante fonte di stabili commissioni capital-light: lo sviluppo di una innovativa piattaforma di digital corporate banking costituirà, al riguardo, uno strumento fondamentale per aumentare flussi di pagamento e finanziamenti di filiera. contribuendo alla sostenibilità della catena del valore della clientela.
Prosegue, infine, l’integrazione dei fattori ESG nei processi aziendali per mantenere la posizione di leadership conquistata grazie a un plafond di oltre 7 miliardi di crediti ESG (di cui 1 per il piano ‘Transizione 5.0’).
BPER è una banca dinamica, che ha dato prova della sua capacità di trasformarsi con rapidità, sia organicamente che tramite operazioni straordinarie, in una delle principali realtà bancarie e di wealth management italiane con un’offerta completa di servizi finanziari – commenta l’amministratore delegato, Gianni Franco Papa –. Abbiamo fondamentali forti, una posizione solida e distintiva, ma anche un enorme potenziale per la creazione di valore per tutti i nostri stakeholder“.

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