BPER chiude i conti al terzo trimestre 2024 con un utile netto consolidato di 1.110,6 milioni di euro, +2,2% a/a.
Crescono le commissioni nette (1.502,7 mln, +3,5%) relative ai servizi di investimento (625,7 mln, +6,8%) e nel comparto assicurativo del ramo Danni pari a 71,1 mln, +28,4%); stabili quelle da attività bancaria tradizionale (805,9 milioni, -0,6%). In lieve calo la raccolta diretta (116.627 miliardi, -1,80%), sale invece quella indiretta (163.893 mld, +9,98%); invariato a oltre 21 mld l’apporto della bancassurance Vita.
I crediti netti alla clientela cifrano 88,9 mld (+0,7%). Da rilevare, in questa seconda parte dell’anno, il varo del plafond ‘Calamità Naturali Agri’ per le aziende agricole.
L’NPE ratio, al 2,8% lordo e all’1,3% netto, posiziona il Gruppo – che aveva già aggiornato la guidance – tra i best in class del sistema bancario italiano.
“Ora siamo totalmente concentrati sull’attuazione del nuovo Piano Industriale 2024-2027 ‘B:Dynamic|Full Value 2027’ – dice l’AD Gianni Franco Papa – focalizzato sul pieno sviluppo commerciale e sull’accelerazione delle nostre economie di scala: oltre metà delle iniziative è già stata lanciata e stiamo attuando importanti interventi volti a semplificare il modello organizzativo“.