Anche nel 2023 Cassa di Risparmio di Fermo presenta un bilancio positivo, che rafforza l’elevata solidità patrimoniale della banca e conferma una redditività su livelli soddisfacenti, grazie al margine finanziario e alla crescita delle commissioni.
Al 31 dicembre scorso i crediti in bonis lordi hanno toccato 1.173,8 milioni di euro (+1,9% a/a). Aumentano rispetto all’esercizio 2022 anche le erogazioni di prestiti a famiglie e imprese, che superano i 300 mln, mentre continua il trend di diminuzione dei deteriorati lordi e netti, a testimonianza dell’attenzione dell’istituto alla qualità del credito.
La raccolta totale ha raggiunto 3.620 mln (+4,6%) e, all’interno del dato aggregato, quella indiretta sale del 14,8% grazie anche al +2,5% segnato dal risparmio assicurativo e previdenziale. Il cost/income è pari a 56,29% ed il CET 1 ratio al 21,15%.
Risultati che rafforzano Carifermo nel ruolo di istituto del territorio, forte di una relazione stabile e costante con la clientela di famiglie ed imprese, servita dalle 56 filiali operative in 7 province del centro Italia “con competenze, rapporto fiduciario nei grandi e piccoli comuni, nelle aree industriali o agricole/artigianali, tutelando i più fragili – dichiara il direttore generale Ermanno Traini -. Il fattore umano resta fondamentale così come la celerità delle risposte, la filiera corta, la consulenza e la digitalizzazione”.
Aumentano i clienti “in un anno in cui abbiamo avviato un’importante efficientamento della rete distributiva: nuove sfide ci attendono in questo 2024, come l’ampliamento dell’area di competenza a nord, con l’apertura di una nuova filiale ad Ancona”.
