Cassa di Risparmio di Orvieto archivia i primi 9 mesi del 2024 con l’utile netto salito a 9,30 milioni di euro dai 6,06 del bilancio al primo semestre dell’anno.
Le commissioni nette si assestano a 13,25 mln (+1% a/a). Continua il sostegno al territorio con 176 mln di nuovi finanziamenti a famiglie e imprese, da gennaio al 30 settembre scorso; completata inoltre la riorganizzazione della rete commerciale con la creazione di 2 direzioni territoriali Retail e 2 Corporate, per seguire con maggiore prossimità la clientela.
Nel complesso, al terzo trimestre gli impieghi netti a clientela passano dai 1.198,64 mln di fine esercizio 2023 agli attuali 1.254,17 mln, di cui 1.229,54 in bonis (+5,1%). Si riducono i crediti deteriorati (24,63 mln, -13,8%) e quindi gli indici NPL ratio lordo e netto, pari rispettivamente al 5,48 e all’1,96%.
Prosegue dunque a gonfie vele il Piano al 2027 previsto dal gruppo Mediocredito centrale per l’istituto ternano. Rispetto al 31 dicembre scorso cresce anche la raccolta totale da clientela (1.699,39 mln, +2,2%) e la solidità patrimoniale, con CET1 al 15,57%.
Maurizio Barnabè (Cr Orvieto): “Coesione, Innovazione e Inclusione le 3 Chiavi del nuovo Piano”