Utile netto a 160,9 milioni di euro (+19,4% rispetto al 31 marzo 2023), dopo averne spesati oltre 32 in contributi ai fondi per la gestione delle banche in difficoltà; margine di intermediazione a 525,3 mln (+11,3%), commissioni nette a 184,4 mln (+6,9%), in buona parte da gestione e intermediazione.
Sono alcune delle principali voci di bilancio con cui Credem ha chiuso i primi 3 mesi del 2024. La raccolta totale da clientela tocca quota 98,2 mld (+6,3%) grazie soprattutto alla crescita della componente indiretta. I prestiti ai clienti (nel periodo ne sono stati acquisiti oltre 45 mila nuovi) hanno raggiunto 34,6 miliardi: +2,2% rispetto al sistema in calo del 3,1; in dettaglio, i mutui casa alle famiglie registrano nuove erogazioni per 251 mln (-50,9%) con consistenze pari a 10.609 mln (+5%). Bassa l’incidenza dei crediti problematici, pari al 2% dei prestiti contro il 2,7% di media italiana e il 2,3 di media europea.
Notevole il contributo delle diverse società del Gruppo, nonostante la flessione del business registrata da Credemleasing (245 mln di stipulato -12,7%) e Credemfactor (1,127 mld di turnover, -10,4%). In miglioramento ogni altro indice della relazione, dall’Npl netto al Cet1.
A inizio anno Credem ha aderito alla Net-Zero Banking Alliance e ha da poco annunciato un piano che prevede fino a 300 nuovi inserimenti di risorse durante il 2024: al 31 marzo ne sono già state assunte 70, che portano a 6.700 il totale di dipendenti del Gruppo.
Bene, inoltre, l’attività assicurativa: il risultato del ramo vita si attesta a 23,4 mln (+7,8%), la raccolta assicurativa ammonta a 8.564 mln (+6,6%); i premi legati a garanzie di protezione vita e danni a 21,4 mln (-5%). Da registrare che nel primo trimestre Credemassicurazioni ha lanciato la nuova polizza “Impresa Protetta” dedicata alla protezione di Pmi e artigiani dai danni subiti da fabbricati e dal loro contenuto, coprendo eventi di varia natura e forma: un prodotto in linea anche con quanto sarà contemplato dall’imminente decreto attuativo dell’obbligo di copertura castrofale per le aziende.
Infine, di recente è stata rinnovata la storica partnership nella bancassurance con Reale Mutua.
“I risultati confermano l’efficacia del modello di business basato su forte diversificazione delle fonti di ricavo e capacità di generare valore e benessere sostenibili nel tempo – il commento del direttore generale Angelo Campani -. Proseguiremo gli investimenti in innovazione per offrire prodotti e servizi sempre più efficaci e orientati al soddisfacimento dei bisogni della clientela“.
Avvera, ottimo 1° Trimestre 2024: 17mila nuovi Clienti e 503 Mln di Finanziamenti