Accordo tra Credem e Fondo europeo per gli investimenti per sostenere creazione e sviluppo di progetti di miglioramento delle performance di sostenibilità ambientale delle pmi clienti.
Il prodotto “FEI – Sustainability” fa parte dell’iniziativa InvestEU e garantisce, da un importo minimo di 25mila euro fino a un massimo di 1,5 milioni, il 70% dell’importo di mutui finalizzati a transizione ecologica e investimenti green. Tali finanziamenti permetteranno alle piccole e medie imprese clienti di richiedere di euro. I criteri di ammissibilità sono concepiti secondo i principi della Tassonomia europea per la finanza sostenibile. Da giugno il FEI ha messo a disposizione dell’istituto un portafoglio complessivo di 790 milioni, suddivisi su altre 2 garanzie: “Innovation & Digitalisation” e “Sme Competitiveness”, sempre a supporto delle piccole e medie imprese.
L’iniziativa “Sustainability” rientra quindi in una più ampia strategia del Gruppo volta a misurare e gestire i rischi ambientali e climatici, connessi anche ai finanziamenti alla clientela, come richiesto dalla Vigilanza europea. “Non più un semplice ‘nice to have’ ma una sfida cruciale, che già ora influenza la loro capacità di competere e crescere – ha detto Maurizio Giglioli, direttore marketing Credem -. Vogliamo essere al fianco delle imprese non solo attraverso prodotti di finanziamento ma anche con servizi di consulenza per orientarne il percorso trasformativo, lo stesso percorso che Credem sta affrontando nel suo contesto di impresa“.
Ma Credem – tra le prime aziende italiane, tra l’altro, ad aver ottenuto qualche giorno fa l’attestazione di conformità della gestione di sistemi e processi di innovazione in base alla linea guida internazionale ISO 56002 – ha intrapreso anche una nuova collaborazione con Cassa Depositi e Prestiti, accedendo al Fondo Crescita Sostenibile e alle somme rese disponibili dal Mimit: lo strumento è il Fondo rotativo alle imprese, con un finanziamento composto da un contributo a fondo perduto, una quota agevolata al tasso fisso dello 0,5%, e una quota bancaria negoziata con il cliente a condizioni di mercato. Le agevolazioni sono destinate a investimenti a carattere innovativi, sostenibili e che tengano conto degli impatti sociali.
A Health Insurance Summit “La Salute in Banca” secondo Gruppo BPER e Gruppo Credem
