16 Gennaio 2024

Garanzia Futuro SACE attira altre Banche

Anche Crédit Agricole Italia e Gruppo BPER, dopo Unicredit e Intesa Sanpaolo, mettono a disposizione dei propri clienti “Garanzia Futuro”: lo strumento digitale SACE dedicato all’ecosistema delle imprese made in Italy, in particolare Pmi e filiere strategiche.

La mission – condivisa anche dalle collaborazioni in corso tra le banche e il Fondo Simest – è sviluppare il business delle nostre aziende sulle piazze globali attraverso finanziamenti garantiti a supporto di investimenti in innovazione tecnologica, digitalizzazione e infrastrutture sul territorio nazionale e all’estero.

L’iniziativa cade in un momento in cui il mercato dei prestiti alle imprese soffre particolarmente e i progetti finanziabili avranno diversi scopi, molti collegati al Pnrr: immobilizzazioni materiali, immateriali e finanziarie; crescita dell’imprenditoria femminile; riduzione dei rischi sismici e idrogeologici; internazionalizzazione delle imprese; oltre che “aumentare il margine operativo e il merito di credito, per essere sempre più competitive in Italia e all’estero” ha spiegato Valerio Perinelli, CBO di SACE.

Ma le domande per accedere all’agevolazione riguarderanno anche “lo sviluppo della transizione sostenibile e del Mezzogiorno – ha aggiunto Davide Vellani, resp. direzione Imprese & Global Transaction di BPER – senza dimenticare le opportunità derivanti dalla Zes unica”.
Altri istituti potrebbero aderire alla garanzia pubblica nei prossimi giorni.

L’Insostenibile Rinnovo dei Prestiti alle Imprese, senza Garanzie Pubbliche

 

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