Il Gruppo Sparkasse – Cassa di risparmio di Bolzano saluta il 2024 con l’utile netto a 117,7 milioni di euro, di cui 20 di pertinenza della controllata Civibank (+86,6% sulla chiusura d’esercizio 2023).
In complesso il bilancio evidenza un incremento dei ricavi complessivi (446,6 mln, +3%) grazie allo sviluppo commerciale in ogni settore operativo, un buon incremento dei coefficienti patrimoniali di gruppo con l’indice CET1 che ammonta al 14,7% ed il Total Capital Ratio al 16%.
La raccolta diretta cifra 12,4 mld, quella gestita 3,7 mld.
Il totale attivo di Gruppo ammonta a 15,5 mld: lo stock di crediti lordi verso la clientela ammonta a 9,9 mld con nuove erogazioni nel corso d’anno pari a 1.681 mln, di cui 1.222 a favore delle imprese e 459 alle famiglie.
Il costo del credito più che dimezzato (23,4 mln) conferma la buona qualità del portafoglio; quanto alla sua rischiosità, il player altoatesino vanta un indice Npl in calo al 3,9% lordo e all’1,9% netto.
“A poco più di due anni dall’acquisizione di CiviBank, il nuovo Gruppo sta iniziando a realizzare le sinergie attese, consolidando la posizione tra i principali gruppi bancari del nord est – dice l’ad e dg Nicola Calabrò –. Il 2025 è partito molto bene e contiamo di esprimere anche quest’anno risultati in linea con gli obiettivi del Piano” al 2026 approvato l’anno scorso.
Al 31 dicembre Sparkasse annovera circa 300mila clienti e una rete distributiva di 174 filiali.
