“I nostri attivi hanno raggiunto 7,3 miliardi di euro partendo da poche centinaia di milioni a inizio 2019: da una redditività negativa il primo anno abbiamo superato i 100 mln di utile netto nel 2023 (+39% annuo), con un bilancio caratterizzato da un’elevata solidità e un profilo di rischio contenuto”. È il commento di Corrado Passera, CEO e Fondatore di illimity, all’esercizio 2023 da poco diffuso.
Non solo margine d’interesse (192,5 mln, + 19%) a trainare i ricavi (359 mln, +11%) ma anche commissioni (76,7 mln, +25%) e raccolta totale (6 mld, +15%), caratterizzata da un’ampia diversificazione delle fonti di funding e trascinata dalla componente retail (3,9 mld, +53%), composta sempre più da clienti di fascia alta, a cui la piattaforma online illimitybank.com ha contribuito per 2,8 mld.
Impieghi e crediti alla clientela superano entrambi i 4 mld (+8%): di questi, 2,7 si riferiscono al comparto Corporate & investment banking (+24%) e 309 mln alla piattaforma b-ilty (ben +524%). La forte presenza di prestiti assistiti da garanzie pubbliche o assicurati rimarca la stabilità del player emergente dai differenti indici di solidità. Anche il factoring continua l’ottima performance, con turnover e crediti in crescita rispettivamente del 40 e 21%.
Uno sviluppo impetuoso per l’istituto di credito, che a metà 2024 porterà a un nuovo Piano industriale che aggiornerà gli attuali target al 2025 focalizzandosi sulla divisione Growth Credit, sulla concessione di credito alle Pmi e sulle attività di finanza strutturata e factoring, diminuendo contestualmente l’esposizione diretta al business degli Npl.