Intesa Sanpaolo lancia “Il tuo futuro è la nostra impresa”, nuovo programma che mette a disposizione 120 miliardi di euro fino al 2026 per accompagnare la progettualità di micro e Pmi italiane.
La mission è finanziare nuovi investimenti per la competitività e accelerare le performance del sistema produttivo e i processi di trasformazione necessari per rinnovamento industriale, transizione energetica e digitale, assicurando nel contempo l’immediata attivazione di strategie sostenibili e di lungo periodo. L’iniziativa si inserisce tra le molte e recenti azioni del Gruppo a sostegno degli obiettivi fissati nel Pnrr, per cui sono stati stanziati complessivamente oltre 410 mld.
Dopo aver concluso con successo Motore Italia, il piano da 50 mld messo a punto nel 2021 per sostenere la ripresa post-pandemica delle Pmi, la nuova azione della divisione Banca dei Territori guidata da Stefano Barrese da oggi si focalizza su 3 ambiti prioritari:
Transizione 5.0 ed Energia – La cornice normativa del piano Transizione 5.0 garantisce circa 13 miliardi di euro di crediti d’imposta a fronte del raggiungimento di obiettivi di efficientamento energetico. Insieme ai propri partner e Sace, Intesa ha realizzato soluzioni di finanziamento dedicate e agevolate, consulenza per l’accesso alle agevolazioni fiscali e rilascio delle relative certificazioni e formazione con la finalità di integrare competitività e sostenibilità grazie a nuovi investimenti per sviluppo, risparmio e produzione energetica volti ad un consumo efficiente. Sempre sul fronte energetico e con riferimento alla misura del Pnrr relativa agli incentivi per le Comunità Energetiche Rinnovabili, il primo gruppo italiano mette a disposizione soluzioni dedicate per l’energia condivisa anche nella forma dell’autoconsumo collettivo, con finanziamenti specifici e agevolati oltre a modelli di advisory per la costruzione di nuovi sistemi innovativi finalizzati al risparmio energetico.
Sviluppo estero e nuovi mercati – La ridefinizione delle geografie dell’export e la situazione geopolitica sono essenziali per accompagnare la spiccata propensione delle imprese ad esportare le eccellenze “Made in Italy”. Intesa Sanpaolo affianca soluzioni finanziarie e competenza delle proprie strutture specializzate. Grazie alla radicata e capillare presenza internazionale, il Gruppo provvede all’individuazione dei migliori settori merceologici e dei nuovi potenziali mercati – in particolare Est Europa, India ed Emirati Arabi Uniti – oltre ad offrire percorsi formativi specifici.
Progresso digitale e Sicurezza – Processi e competenze digitali sono strategici per la competitività, ma sono al contempo indispensabili sistemi di sicurezza adeguati per la tutela del cliente, dell’impresa e della crescita. Per le aziende che guardano a nuovi business la Banca ha messo a punto strumenti di protezione e finanziari, tra cui il nuovo Cyber Loan. Grazie ai propri partner e ai Laboratori ESG presenti in tutta Italia, Intesa Sanpaolo coinvolge le imprese in percorsi di formazione digitale qualificata.
“Le imprese che investono – spiega Stefano Barrese – oggi possono ritagliarsi un importante vantaggio competitivo nel prossimo futuro. Il nostro ruolo è attivare risorse finanziarie e strumenti dedicati ad accompagnare le scelte di investimento e far cogliere le opportunità del Pnrr e della Transizione 5.0. Ci rivolgiamo ad oltre 1,2 milioni di clienti tra PMI e imprese più piccole, per tutti vogliamo stimolare un approccio di rilancio verso la crescita con nuovi mezzi e nuovi obiettivi condivisi“.
Rilevanti, in dettaglio, i settori Agribusiness e Turismo, che presentano peculiarità uniche e necessitano di un accompagnamento specifico nella transizione verso modelli più innovativi, profittevoli e sostenibili. All’Agribusiness, in particolare, Intesa ha dedicato dal 2021 una rete commerciale specialistica in grado di seguire l’intera catena produttiva, dalla produzione alla trasformazione. Una struttura con oltre mille professionisti che ha consentito di supportare il settore con erogazioni per circa9 miliardi e il sostegno a oltre 180 filiere. Con il nuovo piano nasce Cresci Agri, la nuova linea di finanziamenti con durata fino a 30 anni dedicata allo sviluppo della produzione modulabile sul ciclo produttivo della filiera di appartenenza, oltre a prodotti per la copertura dai rischi sulle materie prime e a soluzioni ad hoc per l’efficientamento energetico e la crescita internazionale.
Una attenzione specifica viene infine rivolta al Terzo Settore, che Intesa Sanpaolo supporta attraverso una Direzione dedicata con oltre 600 persone che seguono circa un terzo degli enti no-profit in Italia, affiancando le imprese impact su progetti di sviluppo e interazione costruttiva e integrata con il mondo profit. A questo settore Intesa Sanpaolo ha già concesso finanziamenti per oltre 1,5 miliardi.