Intesa Sanpaolo acquisisce il 99,98% delle azioni della rumena First Bank S.A. dal fondo di investimento privato statunitense J.C. Flowers & Co.
Con un totale attivo di circa 1,5 miliardi di euro, la banca commerciale controllata da JCF Tiger Holdings ha 40 filiali in Romania – dove si prevede una crescita del Pil del 3% nei prossimo biennio – e si concentra sul servizio a Pmi e clientela retail: negli ultimi anni, ha investito in tecnologia digitale, sviluppando una delle applicazioni di mobile banking più apprezzate dal mercato.
L’istituto di credito italiano è già presente nel paese con Intesa Sanpaolo Bank Romania, che serve 60mila clienti attraverso 34 filiali, per un identico totale attivo. La transazione, che dovrebbe chiudersi entro il primo trimestre 2024, è destinata dunque a raddoppiare la sua posizione sul mercato nazionale e “si inserisce nella strategia del Gruppo – dichiara Marco Elio Rottigni, Chief divisione International Subsidiary Banks – di cogliere opportunità orientate al valore pur mantenendo l’attenzione sulla crescita organica, orientata alla redditività: l’espansione nell’Europa Centro Orientale conferma il sostegno all’internazionalizzazione delle imprese italiane”.
La divisione Banche Estere di Intesa opera in 3 continenti, con 11 banche commerciali nella CEE e in Egitto, oltre a una società di gestione patrimoniale in Cina. Questa vasta rete si rivolge a oltre 7 milioni di clienti, tramite quasi 900 filiali e 21.000 dipendenti. Nel primo semestre 2023, ISBD ha rappresentato il 17% degli utili del Gruppo, con un utile netto più che triplicato a 679 milioni.
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