Ministero dell’Agricoltura, Cassa Depositi e Prestiti e Intesa Sanpaolo hanno siglato ieri un accordo per promuovere politiche creditizie e sinergie destinate allo sviluppo del settore agricolo e agroalimentare italiano.
Intesa Sanpaolo metterà a disposizione 20 miliardi di euro per il rilancio del comparto, nell’ambito del più ampio plafond creditizio di 410 mld a sostegno delle misure del Pnrr, anche utilizzando la provvista fornita da CDP.
Obiettivo prioritario dell’accordo, individuare programmi di investimento per: valorizzazione e sviluppo le filiere produttive; ricerca, sperimentazione e innovazione tecnologica dei prodotti; risparmio energetico, economia circolare e benessere animale; internazionalizzazione ed espansione delle imprese nei mercati esteri; ricambio generazionale, reti d’impresa, digitalizzazione ed e-commerce; supporto ai giovani che avviano o rilanciano attività imprenditoriali; accesso alle iniziative di agevolazione.
In particolare, per sostenere l’accesso al credito e l’accompagnamento verso canali alternativi di finanziamento, i 3 attori coinvolti nella partnership intendono favorire una gestione più efficiente del magazzino dei prodotti caratterizzati da lunga stagionatura, promuovendo il miglioramento della posizione finanziaria delle aziende agricole: una realtà, l’agribusiness, a cui il gruppo bancario guidato da Carlo Messina è molto vicino anche con altre linee di credito lanciate d recente.