Le banche del Gruppo Mediocredito Centrale hanno siglato con SACE “Convenzione Futuro” e “Convenzione Green” per consentire alle imprese clienti, soprattutto Pmi, di accedere a finanziamenti a medio-lungo termine finalizzati, rispettivamente, a investimenti di livello strategico e obiettivi ambientali nell’ambito del “Green New Deal” italiano.
Con la garanzia pubblica BdM Banca, Cassa di Risparmio di Orvieto e la capogruppo Mediocredito Centrale potranno erogare prestiti fino a 50 milioni per singolo progetto della durata tra 2 e 20 anni, ed eventuale preammortamento fino a 3, per favorire la doppia transizione – verde e digitale – di aziende e territori del Paese.
In dettaglio, il finanziamento con garanzia SACE Green prevede una copertura dell’80% su capitale e interessi per investimenti, tra l’altro, in mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici e prevenzione e riduzione dell’inquinamento. I prestiti sono destinati alle imprese di qualsiasi dimensione, con fatturato fino a 500 mln.
Il finanziamento con garanzia SACE Futuro prevede invece una copertura al 70% per investimenti che favoriscano, tra l’altro, l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione e il supporto alle filiere. Anche in questo caso la linea di credito è rivolta a tutte le aziende italiane, specie le piccole.
“Attraverso queste misure, il Gruppo sosterrà lo sviluppo di progetti nelle aree economicamente svantaggiate in coerenza con la propria mission a supporto, in particolare, del tessuto imprenditoriale del Mezzogiorno” commenta Cristiano Carrus, amministratore delegato di BdM Banca, che nel 2023 ha registrato il ritorno dell’utile.
“Le Pmi sono un pilastro del nostro piano industriale ‘Insieme025’ – sottolinea Daniela Cataudella, Head of Dynamic Business Solutions SACE -, un impegno che portiamo avanti insieme ai principali istituti finanziari, come Mediocredito Centrale che si aggiunge alle diverse partnership già in essere“.
Mediocredito Centrale: Salgono Impieghi e Utili, grazie a BdM Banca e CR Orvieto