Mediocredito Centrale ha chiuso il terzo trimestre 2024 con l’utile netto salito in 12 mesi da 19,2 a ben 57,4 milioni di euro, di cui 19,7 di pertinenza della capogruppo MCC e il resto da attribuire alle ottime performance delle controllate BdM Banca e CR Orvieto.
Crescono le commissioni (127 mln, +7,1% a/a), sia da servizi di investimento (+17%) che da gestione delle garanzie pubbliche (+22%); come pure margine di interesse (260 mln, +25%) e di intermediazione (394 mln, +20,1%).
In leggero calo invece la raccolta diretta (12.873 mln, -1,4%), in linea con quanto emerso nella prima semestrale dell’anno.
Stabili a 9,68 miliardi gli impieghi netti a clientela, di cui oltre 1,3 erogati nel periodo a famiglie e imprese. La copertura dei crediti deteriorati aumenta al 45,2%, grazie ai maggiori accantonamenti.
Completano il quadro, solida posizione di liquidità e crescita dei coefficienti patrimoniali.