Banca Mediolanum chiude il primo semestre 2024 con un utile netto di 449,9 milioni di euro (+24% a/a).
Ma tutte le voci della relazione finanziaria sono in rialzo: commissioni (587,4 mln, +15% a/a); margine di interesse (418 mln, +20%); margine operativo (566,1 mln, +22%), a cui hanno contributo tutte le linee di business. Complessivamente le masse sfiorano 130 miliardi (+15%).
Stabili a 16,95 mld gli impieghi alla clientela retail, e contenuta allo 0,81% l’incidenza dei deteriorati netti sul totale crediti.
Passando ai volumi commerciali, arrivati a oltre 7 mld: la raccolta netta totale è positiva per 5,66 mld (+21%), quella gestita raggiunge 3,09 mld (+43%), mentre i crediti erogati nel periodo ammontano a 1,25 mld, in calo del 25% riflettendo il rallentamento del mercato immobiliare e l’attuale contesto dei tassi.
Bene però i primi 6 mesi di Prexta, la finanziaria del Gruppo ospite dell’ultimo Leadership Forum Summer di Roma, che prosegue nel suo brillante inizio 2024 superando 300 mln di nuovo erogato nella cessione del quinto e prestiti personali, quasi +15% annuo: lo stock totale di crediti tocca i 2 mld, +7% sul dato di dicembre 2023. A fine giugno, tra l’altro, la società guidata dall’amministratore delegato Salvatore Ronzino ha inaugurato una nuova sede a Palermo.
Per quanto concerne il comparto assicurativo, i premi delle Polizze Protezione aumentano dell’1% a 92,7 mln. Infine, al 30 giugno scorso i family banker sono 6.314 e i clienti 1.865.500, rispettivamente +2% e +4% rispetto a fine 2023.
Per l’intero esercizio Mediolanum prevede: raccolta in risparmio gestito a 6,5-7 mld; margine di interesse a +10% annuo e invariato nel 2025; cost/income ratio a circa 40%, in linea con i valori dell’anno scorso, così come il costo del rischio a 20 bps.
Massimo Doris, confermato AD a metà aprile dal neo eletto CdA, commenta soddisfatto il significativo progresso “con le commissioni nette, la base del nostro conto economico, in continua crescita“. Risultati, del resto, in continuità con il precedente bilancio del primo trimestre e sospinti anche “dall’andamento dei mercati azionari, verso cui abbiamo un’ampia esposizione e che consentono di ottenere grandi performance nel lungo periodo: sono convinto – conclude – che vi siano tutte le premesse per continuare in questi termini anche nella seconda parte dell’anno“. Di recente Doris ha annunciato al Sole 24 Ore di voler trasformare il player che guida dal 2008 da banca rete a banca retail a tutto tondo, spingendo sugli impieghi a famiglie e privati e sul fronte assicurativo, che ha “molti margini di miglioramento“.
Leadership Forum Summer 2024: le novità di BCC Credito al Consumo e Prexta