Banco BPM, Gruppo BCC Iccrea e FSI hanno perfezionato la partnership strategica su Numia, che porta alla creazione del secondo player nazionale nel settore della monetica con una potenziale quota di mercato superiore al 10%, circa 8 milioni di carte e 400 mila POS, per oltre 100 miliardi di euro di transato all’anno.
Il network di Numia – partecipata da FSI per il 42,86% e da Banco BPM e BCC Banca Iccrea per il 28,57% ciascuna – conterà su network distributivo che, nel suo complesso, rappresenta quasi il 20% delle filiali bancarie in Italia grazie agli oltre 1.300 sportelli retail di Banco BPM, ai quasi 2.500 delle banche del Gruppo Iccrea e a ulteriori 200 di altri istituti di credito che nell’ultimo anno sono diventati clienti di Numia.
Massimo Arrighetti e Fabio Pugini sono stati confermati rispettivamente presidente e amministratore delegato della società. L’operazione è stata finanziata da un pool di player composto – oltre a BPM e Iccrea – da Banca Ifis, MPS, BNL, Banco Santander, BPER, Crédit Agricole Italia, Intesa Sanpaolo e UniCredit.
Giuseppe Castagna, AD di Banco BPM, saluta con favore “un progetto italiano che arricchisce questo mercato, garantendo la necessaria competizione a beneficio dei clienti: la partnership costituisce per noi un ulteriore ed essenziale canale di sviluppo e diversificazione delle fonti di ricavo, affiancandosi ad altre fabbriche prodotto del Gruppo“.
“L’unica piattaforma tecnologica genererà rilevanti sinergie ed economie di scala anche sul fronte degli investimenti – spiega Mauro Pastore, direttore generale BCC Iccrea -, necessari per innovare digitalmente la gamma d’offerta e il servizio alla clientela: la monetica è una leva fondamentale per accrescere il dialogo con l’economia reale a beneficio di Pmi e famiglie, in un business che per noi oggi conta circa 230.000 POS, oltre 4 milioni di carte e un transato totale di 60 mld“.
“I valori fondanti del progetto includono l’italianità, l’istituzionalità, l’innovazione e il servizio – conclude Maurizio Tamagnini, AD di FSI –. Numia è partita con 70 persone nel 2022 che in meno di due anni sono diventate 200: una crescita accompagnata da ottimi risultati economici a riprova che innovazione tecnologica, sviluppo, occupazione e performance finanziaria possono andare insieme“.
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