Banca Popolare di Sondrio chiude il 2024 con un utile netto di 574,9 milioni di euro, +24,7% rispetto all’esercizio 2023.
Tangibile il supporto all’economia reale: i finanziamenti netti alla clientela ammontano a 35.027 mln (+1,6% a/a) con una significativa la crescita delle erogazioni dell’anno (5,6 miliardi, +18,1%) L’incidenza dei crediti deteriorati lordi, sintetizzata dall’indicatore NPL ratio lordo si riduca ulteriormente al 2,9% mentre aumentano i tassi di copertura di ogni genere di credito: in bonis, non performing, inadempienze probabili e sofferenze.
Sale anche ogni tipologia di raccolta: diretta (44.500 mln, +5%), indiretta (52.149 mln, +12,6%) e assicurativa (2.190 mln, +6%) per un dato complessivo che raggiunge i 98.839 mln (+8,9%). Così come le commissioni da servizi (434,5 mln, +7,9%) in cui spiccano, tra l’altro, quelle rivenienti da Bancassurance, in scia al trend già emerso nella relazione al terzo trimestre 2024.
“Una resiliente redditività, fondata su solide basi patrimoniali, trova riscontro nella soddisfazione delle aspettative dei nostri clienti – commenta il dg Mario Alberto Pedranzini –. Vogliamo continuare a essere un acceleratore della crescita erogando credito a famiglie e imprese, cui associamo la nostra offerta in tema di gestione del risparmio e di consulenza in ambito assicurativo e della protezione. Molto abbiamo investito in tecnologia in un’ottica di evoluzione digitale, e intensificheremo l’azione negli anni a venire”.
Il prossimo 26 febbraio è in agenda la presentazione del nuovo Piano industriale 2025-2027: “Racconteremo le direttrici di sviluppo del prossimo triennio – afferma Pedranzini –. Intendiamo ampliare il bacino della nostra clientela, ne conseguirà un’ulteriore diversificazione delle nostre fonti di ricavo“.
Popolare Sondrio, nuova filiale a Pordenone: 4° apertura in un anno