Miglior trimestre nella storia di Banca Popolare di Sondrio, che chiude il primo del 2024 con un utile netto di 145,2 milioni di euro (+53,8% a/a).
Il boom di profitti riflette il forte balzo dell’attività bancaria caratteristica, i cui proventi ammontano a 373,9 mln (+29,6%): il margine di interesse si attesta a 267 mln (+39%); quello d’intermediazione a 409,2 mln (+23,4%); le commissioni nette da servizi a 106,9 mln (+10,8%).
La raccolta diretta da clientela è pari a 41.986 mln (-1% rispetto a fine 2023), quella indiretta a 47.954 mln (+3,5%) e quella assicurativa a 2.113 mln (+2,3%) per una raccolta complessiva che cifra 92.053 mln (+1,4%).
I finanziamenti netti verso clientela raggiungono 33.867 mln: un lieve -1,8% rispetto a dicembre scorso, che sconta rallentamento degli investimenti e flessione dei prestiti alle famiglie, mutui in particolare, ma la percentuale segna comunque +3,1% comparata a livello annuo. In particolare, gli 1,7 miliardi di nuove erogazioni a famiglie e imprese totalizzati nel primo trimestre segnano un buon +33% sul periodo di confronto.
Cala, inoltre, ogni credito problematico: deteriorati, sofferenze, inadempienze probabili ed esposizioni scadute.
“La nostra strategia di puntare sull’attività bancaria caratteristica, innovando e diversificando il nostro business model, ci ha consentito di acquisire nuova clientela, guadagnare spazi di sviluppo in nuovi territori, consolidare via via la nostra posizione – afferma il dg Mario Alberto Pedranzini -. Premiati in termini di redditività, solidità e resilienza, confidiamo di replicare quest’anno l’ottimo risultato ottenuto nello scorso esercizio” in cui l’istituto ha conseguito il miglior utile di sempre.
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