Banca Popolare Pugliese archivia il primo semestre 2024 con un utile netto di 9,07 milioni di euro (-39,14% a/a): la flessione del margine di interesse (61,10 mln, -10,59%) è dovuta esclusivamente ai minori interessi sugli impieghi finanziari, mentre quella del margine di intermediazione (84,13 mln, -5,93%) risente – tra l’altro – anche delle minori commissioni (-2,31%).
Nella prima metà dell’anno i crediti netti verso clientela ordinaria sono saliti però a 3.155 mln registrando un incremento di 16,27 mln (+0,52% rispetto alla chiusura d’esercizio 2023), in un contesto di generale difficoltà per il mercato dei finanziamenti.
Anche la raccolta complessiva cresce leggermente a 5.307,88 mln (+ 52,86 mln dal 31 dicembre scorso) di cui 3.915,72 diretta e 1.392,16 indiretta; da gennaio a giugno, la raccolta assicurativa ha visto invece il collocamento di polizze per 4,79 mln.
Al 30 giugno 2024, il patrimonio netto aumenta a 367,02 mln (+0,27%) e tutti gli indicatori di liquidità dell’istituto guidato dal dg Mauro Buscicchio risultano ampiamente oltre i minimi richiesti dalla normativa.
A fine giugno il CdA ha deliberato l’incorporazione della partecipata Bpp Service SpA con la ricollocazione delle specifiche attività e del personale all’interno della struttura della Banca: ottenuto l’ok di Bankitalia, l’operazione potrebbe concludersi entro fine anno.
Banca Popolare Pugliese nel capitale di Links: “Partnership rafforzata”