L’assemblea dei soci di CariBolzano-Sparkasse ha approvato ieri un bilancio 2022 da record: trainato dal margine di interesse, l’utile normalizzato di oltre 74 milioni di euro costituisce infatti il miglior risultato di sempre nella storia della banca altoatesina che, dopo il successo dell’Opa su Civibank, è diventata ormai un player fondamentale per tutto il Nord-Est del Paese, subito dietro i grandi gruppi bancari nazionali.
E anche i risultati del primo trimestre 2023, comunica il gruppo, sono “buoni e in linea con le aspettative“. La cura degli attivi ha fatto sì che l’istituto guidato dal presidente Gerhard Brandstätter e dall’amministratore delegato Nicola Calabrò sia attualmente tra quelli con i livelli di rischiosità del credito più bassi. L’assise, la prima in presenza dopo il break del Covid, ha confermato le stime preliminari di bilancio diffuse a inizio febbraio e decretato inoltre il disco verde al dividendo di 21 milioni, pari 0,35 euro per azione. L’acquisizione di Civibank sarà ufficialmente completata il prossimo luglio con l’integrazione della piattaforma informatica della controllata friulana. A proposito di digital, Sparkasse ha da poco rilasciato anche una app innovativa per intercettare nuovi clienti e crescere ancora. Nei prossimi mesi è previsto, infine, il varo del nuovo piano industriale.