Il consiglio di amministrazione di Sparkasse, presieduto da Gerhard Brandstätter, ha approvato i risultati individuali e di gruppo al 30 giugno 2023.
Questo semestre esprime per la prima volta la dimensione del nuovo gruppo, che comprende oltre a Sparkasse anche Civibank, senza essere influenzato dalle componenti straordinarie che avevano caratterizzato l’esercizio precedente.
«Il primo semestre 2023 è rappresentativo della nuova dimensione di gruppo. Dopo l’acquisizione di CiviBank realizzata nel 2022, che ha impattato sui risultati di bilancio dello scorso esercizio a seguito della rilevazione di diverse poste straordinarie, quest’anno si possono cogliere i primi effetti positivi della presenza nel Gruppo della nuova controllata, che contribuisce al risultato consolidato del primo semestre con il proprio utile, pari a 8,4 mln di euro, afferma il presidente Gerhard Brandstätter -. Più in generale prosegue il trend positivo che ha contraddistinto i risultati di Sparkasse degli ultimi esercizi e che anche quest’anno evidenzia elementi di solidità, bassa esposizione ai rischi ed una buona dinamica commerciale».
La raccolta diretta da clientela, che, al netto delle operazioni pronti contro termine, passa da Euro 11,24 a 11,31 miliardi , con una crescita dello 0,6%. Lo stock di risparmio gestito ammonta a complessivi 3,1 miliardi di euro.
Le masse di risparmio gestito, a fronte dei flussi positivi di sottoscrizioni e del buon andamento dei mercati finanziari, si incrementano del 6,8%, contribuendo a confermare il trend positivo di lungo periodo.
Il totale dei crediti a clientela registra una lieve contrazione, passando da 10,27 a 10,09 miliardi di euro (-1,8%) a seguito della riduzione della domanda di credito registrata a livello di sistema negli ultimi mesi.
Il margine di interesse si attesta a Euro 154,0 milioni , in crescita rispetto al dato pro forma al 30 giugno 2022, pari quest’ultimo a Euro 139,7 milioni (+10,3%).i.
L’utile netto di periodo si attesta a Euro 36,0 milioni di euro. Il dato del 2022 risentiva positivamente del risultato “straordinario” della voce relativa al rischio di credito (positiva per 5,5 milioni di euro), a seguito delle rilevanti riprese di valore contabilizzate nel periodo.