Unicredit aderisce alla convenzione per la valutazione dei finanziamenti agevolati ‘FRI- Tur’ ed ha già rilasciato le prime attestazioni di esito delibera.
Da inizio a fine luglio le imprese del comparto turistico possono presentare a Invitalia, gestore delle agevolazioni, domanda per gli incentivi previsti dalla misura del Pnrr che facilita l’accesso al credito di hotel, agriturismi, ditte del comparto fieristico e congressuale, stabilimenti balneari, complessi termali, porti turistici e parchi tematici che puntano a migliorare i servizi di ospitalità e potenziare le strutture ricettive, in ottica di digitalizzazione e sostenibilità ambientale – tramite riqualificazione energetica e antisismica, eliminazione delle barriere architettoniche, digitalizzazione, rinnovo degli arredi – attraverso un contributo diretto alla spesa e un finanziamento agevolato, della durata tra 4 e 15 anni incluso un periodo di preammortamento, composto da una quota di CDP a un tasso nominale annuo pari allo 0,5% e da una quota di prestito bancario a tasso di mercato.
“Un’offerta a 360° con strumenti appositamente disegnati e creando un team di specialisti con competenze multidisciplinari – commenta Remo Taricani, Deputy Head di UniCredit Italia -. Oggi ampliamo ulteriormente la gamma di servizi per le imprese, fornendo gratuitamente alla clientela l’accesso alla piattaforma ‘Bandi e Incentivi’ di PwC Italia e la richiesta di una consulenza di prima istanza sull’eleggibilità degli investimenti“.
Con le due edizioni del programma ‘Made4Italy’, la banca – che ha migliorato la propria guidance dopo un primo trimestre 2024 oltre le attese – ha già erogato 10 miliardi di euro di nuova finanza al turismo e all’agroalimentare; mentre tra gli interventi del piano ‘UniCredit per l’Italia – imprese’, è previsto inoltre un plafond da 1 miliardo di euro per transizione green, innovazione tecnologica, riqualificazione alberghiera e del circolante, anche tramite forme di ammortamento flessibili e ritagliate sulla stagionalità degli incassi.
Turismo, da Intesa Sanpaolo nuovo plafond da 10 Miliardi per le Imprese
