Per la prima volta da quasi 6 anni a questa parte UBS chiude un trimestre, il terzo del 2023, in rosso per 785 milioni di dollari a fronte di utili per 1,73 mld nello stesso periodo del 2022; a pesare sui risultati di bilancio, nonostante la precedente ottima semestrale, l’integrazione in corso di Credit Suisse.
I costi, in particolare di ristrutturazione e per spese fiscali, sono risultati superiori alle attese degli analisti raddoppiando a 11,6 mld. I ricavi totali della banca di Zurigo sono saliti però a 11,7 mld dagli 8,3 del 30 settembre 2022, segnando +23% rispetto ai 9,54 di giugno; mentre l’utile operativo sottostante a 844 milioni sta permettendo al titolo di performare bene alla Borsa svizzera.
“E’ stato un trimestre sfidante – commenta il Ceo, Sergio Ermotti – con grandi incertezze, ulteriore deterioramento del contest geopolitico e rapidi cambiamenti nelle previsioni economiche: nonostante questo siamo rimasti focalizzati sul cliente, abbiamo avuto una solida performance e la nostra capitalizzazione rimane forte“.