ViBanca, Banca Popolare del Mediterraneo, congiuntamente a Donato Ammaturo, Michele Nappi e Idi S.r.l. – controllata da Danilo Iervolino, comunicano di aver sottoscritto in data 4 luglio 2023 un accordo quadro che disciplina termini, condizioni e impegni delle parti per finalizzare l’operazione di fusione per incorporazione di Banca Popolare del Mediterraneo S.c.p.A. in ViViBanca S.p.A.
L’iniziativa si inquadra nell’ambito del percorso di crescita e di diversificazione del modello di business di ViViBanca ed alla conseguente volontà di affiancare al finanziamento alla clientela consumer (attività core di ViViBanca) una nuova linea di business specializzata nei finanziamenti e nei servizi per le Piccole e Medie Imprese.
L’operazione consentirà di sviluppare sinergicamente nuove opportunità di mercato ad alto valore aggiunto e con evidenti ricadute positive a beneficio del territorio e di tutti gli stakeholders, grazie all’integrazione del business model di Banca Popolare del Mediterraneo con quello di una Specialty Finance Bank specializzata nel credito al consumo.
Il Gruppo potrà contare su un organico di circa 140 dipendenti distribuiti tra 4 filiali bancarie e 6 uffici commerciali, un network di 500 agenti e collaboratori, asset pari a Euro 1 miliardo e fondi propri pari a circa Euro 100 milioni.
L’operazione, che nasce da motivazioni di carattere industriale, si inserisce nel percorso di sviluppo degli ultimi anni del Gruppo Bancario torinese, che ha permesso di consolidare il posizionamento sul mercato e la crescita anche attraverso acquisizioni esterne.
L’Accordo Quadro prevede, per effetto della fusione, l’assegnazione agli azionisti di Banca Popolare del Mediterraneo di azioni ordinarie di nuova emissione di ViViBanca – nel rapporto di 5 azioni ordinarie di ViViBanca per 1 azione ordinaria di Banca Popolare del Mediterraneo – aventi le stesse caratteristiche delle azioni ordinarie già in circolazione.
Gli Investitori, in qualità di sottoscrittori di versamenti in conto futuro aumento di capitale a beneficio di Banca Popolare del Mediterraneo, riceveranno azioni ordinarie di nuova emissione di ViViBanca per un ammontare definito secondo le medesime valorizzazioni alla base del rapporto di cambio.
Nell’ambito dell’Accordo Quadro è prevista, inoltre, la sottoscrizione da parte degli Investitori di un aumento di capitale con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell’art. 2441 del Codice Civile, per un importo complessivo pari a Euro 7 milioni – al prezzo di Euro 2,25 per azione – e di obbligazioni subordinate Tier 2, emesse da ViViBanca, per un valore nominale complessivo pari a Euro 6 milioni.
Il prosieguo dell’operazione, il cui completamento è subordinato all’approvazione delle Autorità di Vigilanza e delle rispettive Assemblee delle Banche, sarà comunicato tempestivamente secondo i canali e/o i media previsti dalla normativa di riferimento.
Germano Turinetto, presidente del Gruppo Bancario ViViBanca afferma: “L’iniziativa permette alla Banca di rispondere efficacemente alle sfide imposte dal nuovo contesto competitivo, che richiede a tutti gli attori un continuo ripensamento del business model per mantenere e consolidare il proprio posizionamento“.
“Il buon esito dell’operazione creerà una nuova realtà specializzata nel credito alle famiglie e ai prodotti rivolti alle Piccole e Medie Imprese, che potrà contare su fondi propri pari a circa Euro 100 milioni” – conclude Germano Turinetto.
“L’obiettivo prioritario della Banca è quello di finalizzare l’operazione di aggregazione ponendo i presupposti per il miglioramento delle prospettive reddituali per gli attuali soci di BPMed, e si inserisce nel contesto delle misure adottate da BPMed per muovere verso una possibile integrazione con un gruppo bancario solido e di elevata capacità reddituale” commenta Nicola Donnarumma, presidente di Banca Popolare del Mediterraneo.
“Questa operazione ci consente di concretizzare un progetto di specializzazione sul business delle PMI con evidenti ricadute positive a beneficio dei nostri azionisti e, soprattutto, valorizzando il forte radicamento territoriale che la nostra Banca ha da sempre espresso sul territorio Campano” – conclude Nicola Donnarumma.