La piattaforma della Luigi Luzzatti ha perfezionato in questi giorni la sua quinta cartolarizzazione di crediti in sofferenza in meno di 5 anni, per un valore lordo complessivo di euro 550 milioni circa.
All’operazione – supportata da Intesa Sanpaolo Imi Cib e momentaneamente varata senza Gacs, in attesa che sia rinnovata – hanno partecipato 15 banche territoriali consorziate tra cui Popolare Sondrio, divenuta Spa a fine 2021, che apportato circa 250 milioni: in tutto, hanno ceduto al veicolo sofferenze relative a circa 3 mila debitori.
Nonostante la complessa fase di mercato, tra tassi e rallentamento dell’economia, le società di rating hanno assegnato un giudizio BBB+/Baa1 ai titoli senior. Per Vittorio Savarese, responsabile Structured Credit & Risk Transfer di Imi Cib, la cartolarizzazione “rappresenta ancora uno degli strumenti più convenienti nelle strategie di de-risking delle banche” e gestione proattiva delle diverse tipologie di crediti deteriorati.
